Cittadini del Mondo riparte dopo lo sfratto: inaugurata la nuova sede temporanea
Dopo lo sfratto dallo storico locale comunale di via Kennedy 24, occupato per oltre trent’anni, l’associazione Cittadini del Mondo volta pagina e riparte
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Dopo l'annuncio, nelle scorse ore, della nascita di un gruppo a sostegno del generale Roberto Vannacci anche a Ferrara, Giada Zerbini - segretaria comunale del Partito Democratico - commenta la notizia dell'arrivo sulla scena politica di una nuova formazione che si rifà al libro "Il mondo al contrario"
Hanno tentato di raggirare due ultranovantenni, fingendo di essere rimasti in panne e che a bordo ci fosse anche un bimbo malato con necessità di soccorso
Durante lo scorso 12 dicembre, i carabinieri di Comacchio, coadiuvati dai colleghi del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Ferrara e del locale Nucleo Forestale, hanno messo in campo un articolato servizio di controllo straordinario del territorio finalizzato alla prevenzione e repressione di qualunque attività illecita, con un particolare sguardo alla circolazione stradale
Il mondo del Palio di Ferrara è in lutto per la scomparsa di Laura Scanavini, storica esponente della Contrada San Paolo, venuta a mancare per una grave malattia

Fabio Anselmo
È stato presentato giovedì dall’avvocato ferrarese Fabio Anselmo, al quale si sono rivolti i parlamentari di Alleanza Verdie Sinistra Angelo Bonelli, Ilaria Cucchi, Giuseppe De Cristofaro, Devis Dori Eleonora Evi, Aurora Floridia, Nicola Fratoianni, Francesca Ghirra, Marco Grimaldi e Luana Zanella, l’esposto in merito alle eventuali responsabilità del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini e di quello dell’Interno Matteo Piantedosi sui soccorsi relativi al naufragio dei giorni scorsi nel mar Ionio al largo delle coste calabresi.
“La barca che trasportava 200 migranti in pericolo è stata trattata come un caso di immigrazione illegale e non come un evento di ricerca e soccorso urgente (Sar), stanti anche le avverse condizioni meteo”, è scritto nell’esposto che chiede alla procura di Roma di aprire un’indagine sulle eventuali responsabilità ministeriali sul tardivo soccorso della piccola imbarcazione, soggetto in questi giorni a rimpalli tra l’agenzia delle frontiere europea Frontex, la Guardia di Finanza e la Guardia Costiera.
“Una piccola barca sovraccarica, soprattutto in un mare che ha costretto due navi militari a tornare indietro, non può che essere in pericolo. L’evento doveva dunque essere classificato immediatamente come caso Sar. (…) Riteniamo che sia necessario approfondire se vi siano state disposizioni ministeriali che abbiano impedito l’uscita in mare della Guardia Costiera. Non si può escludere che esista anche una responsabilità superiore considerato che la Guardia Costiera dipende dal ministero dei Trasporti mentre il ministero degli Interni è diventato ‘supercoordinatore’ di sbarchi e soccorsi dei migranti”, si legge nell’esposto.
Nella stessa giornata di giovedì si è appreso che anche la procura di Crotone si è interessata al tema dei soccorsi non tempestivi, aprendo d’ufficio un’indagine parallela per cercare di fare chiarezza sulla catena di comando e sulle comunicazioni intercorse tra le diverse istituzioni nella serata del naufragio, delegando ai Carabinieri gli accertamenti e la verifica di possibili omissioni o responsabilità. Questo fascicolo di indagine non riporta per il momento né indagati né ipotesi di reato.
“Si tratta di fatti terribili, di una vicenda intollerabile e che ferisce in maniera grave la sensibilità e l’onorabilità di tutti noi, come italiani e come le persone che rappresentano che sono impegnate nella lotta per la difesa dei diritti degli ultimi e dei diritti umani”, commenta a estense.com l’avvocato Fabio Anselmo. “È una vicenda che ogni minuto che passa suscita interrogativi sempre più inquietanti, ai quali crediamo che la magistratura possa e debba dare risposta visto che la politica sembra che non lo faccia, ovviamente se ci sono fatti penalmente rilevanti e per quanto di sua competenza”, ha concluso Anselmo.
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