Cronaca
3 Marzo 2023
È dell'avvocato ferrarese l'esposto presentato dai parlamentari di Alleanza Verdi e Sinistra per chiedere alla procura di Roma di indagare in merito alle possibili responsabilità politiche che abbiano portato al ritardo nei soccorsi nel naufragio dell'imbarcazione di migranti a largo di Crotone: "Ogni minuto che passa porta interrogativi più inquietanti"

A firma Anselmo l’esposto a Roma sulle responsabilità politiche del naufragio di Crotone

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Bancarotta fiscale. Stangate per due ferraresi

Due ferraresi, una donna di 46 anni e un uomo di 55 anni, rispettivamente amministratore di diritto e di fatto di una società fallita con sede nell'Alto Ferrarese, sono stati condannati a 6 anni e 4 anni e 4 mesi dal tribunale di Ferrara con l'accusa di bancarotta fiscale

Paziente assunse ivermectina contro il Covid, ma morì. Ex medico finisce a processo

È stata fissata per il 27 maggio l'udienza predibattimentale del processo per omissione di soccorso a carico di Alberto Dallari, il 69enne medico (oggi in pensione) di Reggio Emilia, che aveva preso in cura domiciliare Mauro Gallerani, 68enne di Corporeno colpito dal Covid-19 e poi deceduto dopo un mese di ricovero ospedaliero

Fabio Anselmo

Fabio Anselmo

È stato presentato giovedì dall’avvocato ferrarese Fabio Anselmo, al quale si sono rivolti i parlamentari di Alleanza Verdie Sinistra Angelo Bonelli, Ilaria Cucchi, Giuseppe De Cristofaro, Devis Dori Eleonora Evi, Aurora Floridia, Nicola Fratoianni, Francesca Ghirra, Marco Grimaldi e Luana Zanella, l’esposto in merito alle eventuali responsabilità del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini e di quello dell’Interno Matteo Piantedosi sui soccorsi relativi al naufragio dei giorni scorsi nel mar Ionio al largo delle coste calabresi.

“La barca che trasportava 200 migranti in pericolo è stata trattata come un caso di immigrazione illegale e non come un evento di ricerca e soccorso urgente (Sar), stanti anche le avverse condizioni meteo”, è scritto nell’esposto che chiede alla procura di Roma di aprire un’indagine sulle eventuali responsabilità ministeriali sul tardivo soccorso della piccola imbarcazione, soggetto in questi giorni a rimpalli tra l’agenzia delle frontiere europea Frontex, la Guardia di Finanza e la Guardia Costiera.

“Una piccola barca sovraccarica, soprattutto in un mare che ha costretto due navi militari a tornare indietro, non può che essere in pericolo. L’evento doveva dunque essere classificato immediatamente come caso Sar. (…) Riteniamo che sia necessario approfondire se vi siano state disposizioni ministeriali che abbiano impedito l’uscita in mare della Guardia Costiera. Non si può escludere che esista anche una responsabilità superiore considerato che la Guardia Costiera dipende dal ministero dei Trasporti mentre il ministero degli Interni è diventato ‘supercoordinatore’ di sbarchi e soccorsi dei migranti”, si legge nell’esposto.

Nella stessa giornata di giovedì si è appreso che anche la procura di Crotone si è interessata al tema dei soccorsi non tempestivi, aprendo d’ufficio un’indagine parallela per cercare di fare chiarezza sulla catena di comando e sulle comunicazioni intercorse tra le diverse istituzioni nella serata del naufragio, delegando ai Carabinieri gli accertamenti e la verifica di possibili omissioni o responsabilità. Questo fascicolo di indagine non riporta per il momento né indagati né ipotesi di reato.

“Si tratta di fatti terribili, di una vicenda intollerabile e che ferisce in maniera grave la sensibilità e l’onorabilità di tutti noi, come italiani e come le persone che rappresentano che sono impegnate nella lotta per la difesa dei diritti degli ultimi e dei diritti umani”, commenta a estense.com l’avvocato Fabio Anselmo. “È una vicenda che ogni minuto che passa suscita interrogativi sempre più inquietanti, ai quali crediamo che la magistratura possa e debba dare risposta visto che la politica sembra che non lo faccia, ovviamente se ci sono fatti penalmente rilevanti e per quanto di sua competenza”, ha concluso Anselmo.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com