Politica
25 Febbraio 2023
Maresca (Ferrara Bene Comune) chiede al Comune i motivi di tempi così lunghi

Più di due mesi per una carta d’identità

di Redazione | 2 min

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Se oggi un cittadino ferrarese che intende rinnovare la propria carta d’identità e accede al sito del Comune per le prenotazioni trova il primo appuntamento disponibile presso l’anagrafe centrale o le delegazioni territoriali il 28 aprile, cioè dopo oltre due mesi.

In caso di furto o smarrimento sembra essere disponibile uno sportello dedicato, ma il primo appuntamento disponibile risulta comunque il 14 marzo, cioè dopo venti giorni.

Lo fa notare in una interpellanza Dario Maresca, consigliere di Ferrara Bene Comune, che aggiunge come “non sia possibile, stando alle informazioni disponibili, accedere senza prenotazione, neanche se si è disposti ad attendere”.

Inoltre, “lo sportello anagrafe centrale non riceve più il sabato mattina, con o senza appuntamento, come era invece in uso in passato”.

Per il consigliere di opposizione “queste tempistiche, che non dipendono certo dai dipendenti in servizio agli sportelli quanto forse dallo scarso numero di sportelli aperti, non sono quelle attese dai cittadini per un servizio così semplice e fondamentale come il rinnovo della carta d’identità, e anzi possono provocare notevoli disagi”.

E suggerisce come “probabilmente una fascia oraria accessibile senza prenotazione, con un normale sistema elimina

code eventualmente con utenze giornaliere limitate, potrebbe risultare utile per i cittadini in caso di urgenze”.

Su queste basi Marescia chiede al sindaco Alan Fabbri e all’assessore competente “se ritengono questi tempi di attesa adeguati” e “quali sono i motivi che portano a non avere disponibilità prima di due mesi e se intendono porre rimedio a questa situazione”.

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