Politica
23 Febbraio 2023
Il consigliere comunale Carità (Ferrara Cambia) sollecita la Regione Emilia Romagna perché si dia presto avvio all'intervento e per ottenere la condivisione del cronoprogramma dei lavori

Idrovia Ferrarese: “Si proceda tempestivamente con il dragaggio del Volano alla Darsena”

di Redazione | 3 min

Leggi anche

Paolo Govoni dalla Camera di Commercio a Sipro

L’attuale vicepresidente della Camera di Commercio di Ferrara e Ravenna è benvoluto sia dalla parte politica (Comune di Ferrara in primis, che detiene il 48% della società) che da quella imprenditoriale

Provincia, cala il debito e c’è un tesoretto di 8 milioni

Facendo un paragone con il 2023, fra le principali entrate correnti si registra un aumento della RcAuto (da 11,5 milioni a 11,9) e dell’imposta provinciale di trascrizione (Ipt), passata dai 9,7 milioni del 2023 ai 10,4 dell’anno scorso. Un andamento che lentamente sta riallineando l’entrata al periodo pre-covid.

Manca un tassello essenziale al progetto regionale di realizzazione dell’Idrovia Ferrarese, che a cascata si riflette anche sull’opera comunale di riqualificazione della nuova Darsena nel suo complesso: manca il dragaggio del Volano tra l’imbocco del Boicelli, a Pontelagoscuro, e la Darsena di San Paolo, appunto.

“Il Comune di Ferrara ci conta, non possiamo attendere oltre l’inizio lavori. L’ultimo stralcio dell’Idrovia Ferrarese nel tratto cittadino del Volano va fatto quanto prima: si deve iniziare a dragarlo in corrispondenza della nuova Darsena e concludere velocemente, auspichiamo entro l’estate. La Regione ha assegnato l’appalto a inizio gennaio: che la ditta esecutrice si metta subito all’opera”: non lascia spazio a ulteriori indugi Francesco Carità, capogruppo di Ferrara Cambia in Consiglio comunale.

“Stiamo dando gli ultimi ritocchi alla nuova Darsena di San Paolo, ma per renderla totalmente fruibile serve quanto prima l’intervento nel letto fluviale. Abbiamo realizzato nuovi spazi per gli eventi e il tempo libero, nuove piste ciclabili e punti di ristoro, ridefinito la viabilità e le aree di sosta: ma il Volano non è ancora stato toccato. Sollecitiamo insistentemente l’intervento e la condivisione del cronoprogramma dei lavori” incalza Carità.

I lavori di realizzazione dell’Idrovia Ferrarese, ad opera della Regione Emilia Romagna, sono stati imponenti: nell’ambito del progetto a finanziamento Iniwas per il miglioramento della rete idroviaria del nord Italia si è concluso con il 2022 un primo stralcio di questo lotto di lavori in prossimità della città con l’adeguamento del letto fluviale agli standard europei di navigazione nel Boicelli; ora si procederà con questo secondo stralcio che riguarda oltre al dragaggio e la riqualificazione del Po di Volano nel tratto navigabile compreso tra l’incile del Boicelli e la Darsena di San Paolo, anche i tratti alle rotatorie di San Giorgio e di via Caldirolo. Un secondo lotto nelle zone di Final di Rero e Migliarino è stato concluso tra il 2020 e il 2022, e si sta portando a termine un intervento in Val Pagliaro, mentre già tra il 2014 e il 2016 si era ultimato un terzo lotto tra Porto Garibaldi e Valle Lepri.

“Insomma, all’enorme progetto dell’Idrovia Ferrarese manca proprio paradossalmente soltanto Ferrara. La Regione era già stata sollecitata in merito alcuni mesi fa dall’assessorato ai lavori pubblici del Comune: ora che finalmente è stata individuata la ditta è il momento di procedere, e speditamente ma con avvedutezza sul cronoprogramma anche in vista degli eventi estivi sulla Darsena. Dragare la Darsena significa aprire finalmente alla navigazione quel tratto della rete di vie d’acqua che negli intenti europei vuole collegare il Baltico al Mediterraneo. Il Comune con grande impegno ha restituito un volto e una vocazione aggregativa ad un’anonima area periferica ora tirata a nuovo e pronta ad accogliere eventi di varia natura; il Comune ha fatto la propria parte, adesso – conclude Carità – tocca alla ditta appaltatrice fare la sua senza ritardo, senza impiegare i 1200 giorni che ha a disposizione da bando ma soprattutto condividendo con il Comune di Ferrara e la Regione Emilia Romagna il cronoprogramma dei lavori onde evitare problematiche alla programmazione degli eventi estivi. Sollecitiamo quindi la Regione a spingere sull’acceleratore per quanto di sua competenza”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com