All’Oasi di Canneviè, nel cuore del Delta, si è alzato il sipario sulla terza edizione della Scuola di Sviluppo Territoriale di Ferrara. Un progetto nato per formare la futura classe dirigente e che, anno dopo anno, amplia la
propria rete di sostenitori
A due anni dal successo ottenuto nel 2023 torna, l’11 e 12 settembre, il Seminario Tecnico Nazionale organizzato dall’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Ferrara e l’Ordine dei geologi dell’Emilia-Romagna
Il 2025 conferma segnali di recupero nei consumi di ortofrutta degli italiani. Dopo un lungo periodo caratterizzato da pandemia, crisi energetica e inflazione, il primo semestre si chiude con un risultato positivo
Coop e Fondazione Giulia Cecchettin siglano un protocollo: formazione, prevenzione e campagne per diffondere il rispetto e contrastare la violenza
“Mi ha sorpreso la qualità delle tecnologie di cui disponete nel campo delle energie rinnovabili: si tratta di tecnologie avanzate e di qualità, gestite da maestranze di alto livello. Siamo venuti in Italia per approfondire la conoscenza dei vostri metodi di insegnamento, ma siamo anche interessati alle tecnologie che impiegate nel fotovoltaico: per questo abbiamo visitato l’Istituto tecnico Copernico Carpeggiani di Ferrara e l’azienda Marani Manuele Impianti e i suoi cantieri”.
Kai Harkonen è docente dell’Istituto Tecnico della Regione di Oulu, nel nord della Finlandia. Insieme a un collega dello stesso istituto, Kristian Fyrsten, ha partecipato a un progetto di collaborazione con l’Iti di Ferrara: “Ci hanno contattato in settembre, nell’ambito di un loro progetto Erasmus – spiega la professoressa Eliana Colaianni, docente d’inglese del Copernico Carpeggiani – Hanno manifestato interesse a visitare il nostro Istituto, l’Università di Ferrara, e alcune aziende del territorio, con particolare riguardo alle tecnologie legate all’energia solare. Ecco perché ci siamo rivolti a Manuele Marani”.
“Abbiamo mostrato loro il nostro modello d’impresa, l’azienda famigliare emiliano-romagnola; le tecnologie che utilizziamo, la qualità delle nostre maestranze – spiega Manuele Marani, storico socio di Cna e oggi presidente degli impiantisti elettrici – Siamo partiti dalla nostra azienda di Dogato, poi abbiamo visitato un’abitazione in cui stiamo installando pannelli fotovoltaici e una casa domotica. Infine abbiamo coinvolto nella visita la Arredo Uno di Portomaggiore, azienda – anch’essa socia Cna – che esporta in Italia e nel mondo arredamenti su misura per negozi, bar, ristoranti, hotel”.
La visita è stata anche occasione di un confronto tra due sistemi didattici diversi: “Qui il percorso di uno studente dura dai quattro ai cinque anni – ci ha spiegato Kristian Fyrsten – Nel nostro Istituto può durare da due anni e mezzo a tre anni, e lo studente può decidere di trascorrere in azienda gli ultimi sei-dodici mesi di corso: il nostro obiettivo è accentuare al massimo la componente pratica del percorso di studi”.
“Ogni occasione per confrontarsi con le esperienze di altri Paesi è di grande interesse per Cna, che da sempre ha uno stretto rapporto di collaborazione con il mondo della scuola” ha detto Diego Prado Quintela, responsabile per Cna dell’Area Argenta Portomaggiore Migliarino.
“E’ stata un’ottima occasione di confronto con realtà diverse dalla nostra, in un settore, le energie rinnovabili, che sono al centro degli obiettivi europei” ha concluso Fabio Marani, figlio del titolare di Marani Impianti che si è occupato dell’organizzazione dell’incontro.
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