Spettacoli
11 Febbraio 2023
Il 18 febbraio lo spettacolo va in scena al Teatro Nuovo

Il Balletto di Milano torna a Ferrara con “Notre-Dame de Paris”

di Redazione | 4 min

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Il Balletto di Milano torna al Teatro Nuovo di Ferrara, il 18 febbraio alle ore 21, dopo i successi delle passate stagioni e dopo quello di quest’anno nell’interpretazione de “Lo Schiaccianoci”, con “Notre-Dame de Paris”.

Ambasciatore della danza italiana con i suoi straordinari spettacoli in tutto il mondo, il Balletto di Milano è considerato tra le realtà di maggior livello artistico. Sostenuto da Mibact (Ministero per i Beni e le Attività Culturali) e riconosciuta come eccellenza dalla Regione Lombardia, è in residenza artistica presso il Teatro degli Arcimboldi di Milano. Collabora con i più prestigiosi teatri, fondazioni liriche e festival dove ottiene sempre successi di pubblico e critica unanimi. Dal 1998 è diretta dal M˚ Carlo Pesta e, nel corso degli anni della sua storia, la Compagnia ha collaborato con artisti e coreografi di grandissima fama. È stata la prima compagnia italiana ad essere andata in scena al Teatro Bolshoi di Mosca (1999), mentre nel 2011, anno delle celebrazioni della cultura italiana in Russia, il Balletto di Milano è tornato a Mosca su invito del Ministero della Cultura della Federazione Russa. In questi ultimi anni il Balletto di Milano ha sviluppato stabili relazioni internazionali in collaborazione con prestigiose istituzioni tra cui Svizzera, Francia, Estonia, Finlandia, Marocco ed Egitto. Tra le più importanti: la realizzazione degli spettacoli per il Saaremaa Opera Festival 2015 (Estonia); l’inaugurazione del Festival Fituc 2017 a Casablanca su invito dell’Ambasciata Italiana in Marocco per rappresentare l’Italia; far parte nel 2018 del programma ufficiale per le celebrazioni dei 100 anni della Repubblica Estone, sotto l’egida dell’Ambasciata Italiana a Tallinn. Nel 2019 la rete internazionale è stata estesa in Russia, Lettonia e Lituania, raggiungendo 20 dei centri urbani più rilevanti tra cui Mosca, San Pietroburgo, Kaliningrad, Ufa, Vilnius e Riga. Nel gennaio 2020 la Compagnia ha debuttato con grande successo alla Cairo Opera House (Egitto), iniziando una nuova importante partnership.

Il balletto è ispirato al romanzo di Victor Hugo. Coreografie Stephen Delattre. Scenografie Marco Pesta.

Un nuovo balletto ispirato al celebre romanzo di Victor Hugo che, nella Parigi del 1482, ha come protagonista Quasimodo, il campanaro gobbo della cattedrale, perdutamente innamorato della zingara Esmeralda. Affascinato dalla bella gitana anche Frollo, arcidiacono di Notre Dame, personaggio che darà vita ad una serie di intrecci che mettono in luce le dinamiche tipiche dei rapporti umani, dalla gelosia alla passione, le stesse che rendono ancora attuale il racconto scritto quasi due secoli fa. La creazione di Notre-Dame de Paris di Stephen Delattre per il Balletto di Milano, pur incentrando su Frollo il ruolo principale, rispetta fedelmente la storia di Esmeralda e di come, in un mondo sempre più votato all’apparenza, l’aspetto esteriore e il modo in cui si appare sia oggetto di giudizio – e pregiudizio – da parte della gente. Tra i tanti argomenti anche la denuncia del potere della religione sulla società e l’impossibilità di alcuni amori. L’amore è certamente qualcosa che non si può comprare, né con i soldi, tantomeno con il potere. Uno spettacolo emozionante e coinvolgente per la bravura degli interpreti impegnati nelle tante ed avvincenti coreografie, per le musiche e per l’allestimento. Stephen Delattre è considerato un coreografo appassionato e innovativo che utilizza elementi della danza classica e moderna per sviluppare il proprio linguaggio del corpo. Francese, è diplomato all’Ecole Nationale Supérieure de Danse di Marsiglia. Come danzatore ha lavorato a livello internazionale per poi stabilirsi a Magonza dove ha dato vita alla Delattre Dance Company per la quale ha creato numerosi lavori di successo. Tante anche le coreografie a livello internazionale per prestigiose compagnie, teatri e principal tra cui l’étoile dell’Opéra di Parigi Marie-Agnès Gillot per la quale ha creato Rain in her dark eyes presentato al Teatro Bolshoi di Mosca per il 20° anniversario del Benois de la Danse (2012) e le étoiles internazionali Polina Semionova e Dmitry Semionov per Face my Fears, nuova pièces per il “10° Anniversario della Delattre Dance Company”. Ha ricevuto numerosi premi tra cui spicca l’alta onorificenza di “Chevalier de l’ordre des Arts et des Lettres” da parte del Ministero della Cultura Francese per il suo importante lavoro internazionale.

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