Occhiobello. In merito al cantiere sul cavalcavia della Strada Regionale 6 via Eridania, il sindaco Sondra Coizzi informa che Società Autostrade ha attuato un intervento finalizzato alla sostituzione e al potenziamento delle barriere di sicurezza ubicate sui cordoli di coronamento laterali dei cavalcavia, che si era reso necessario per motivi di sicurezza e tutela degli automobilisti.

Il progetto prevede l’installazione di nuove barriere di sicurezza bordo-ponte di tipo H3, le quali sono molto prestazionali ed in linea con le ultime Norme Tecniche per le Costruzioni 2018, pertanto prevedono anche la riqualifica ed il rifacimento dell’intero cordolo sottostante.

In data 16 gennaio sono iniziate le attività di demolizione di uno dei due cordoli e in data 20 gennaio è stato gettato il nuovo calcestruzzo avente una resistenza a compressione di 40 Mpa.

La maturazione del calcestruzzo ha richiesto un fisiologico tempo di attesa di 10 giorni e per questo motivo in quei giorni non sono stati visti operai sul cavalcavia di Occhiobello.

L’impresa non ha comunque arrestato le attività e, per ottimizzare l’appalto, si è spostata negli altri cavalcavia regionali ubicati nel comune di Rovigo e di Monselice, dove sono previste attività di riqualifica analoghe.

Il 30 gennaio, a cordolo maturato correttamente, sono iniziate le attività di installazione della nuova barriera H3 della ditta Marcegaglia. L’ultimazione della riqualifica del primo lato di barriere è prevista entro la fine della prima settimana di febbraio.

Di conseguenza, il 6 febbraio inizieranno le demolizioni del secondo cordolo per il 13 è previsto il secondo getto di calcestruzzo, cosicchè entro la fine del fine mese è prevista l’installazione della seconda barriera (a seguito della maturazione del relativo cordolo) e la rimozione dell’intero cantiere.

“Mi sono attivata immediatamente – commenta il sindaco Coizzi – per cercare di far comprendere il disagio che il nostro territorio in queste settimane vive a causa del cantiere, che porta, oltre a lunghe code su via Eridania, anche a un poco sostenibile afflusso di veicoli lungo la strada arginale. E’ però evidente che tale intervento era necessario e penso che le esaustive spiegazioni di Autostrade chiariscano ai nostri concittadini i loro dubbi. La possibilità che entro fine febbraio, con largo anticipo rispetto ai tempi previsti, sarà possibile ultimare il cantiere, mi fa ben sperare nella ripresa della normale viabilità”.