Condannato a quasi 5 anni per rapina, rintracciato a Migliarino
Nei controlli straordinari del territorio rintracciato l'uomo che doveva scontare la pena per due rapine commesse nel 2020. Sorpreso un giovane con 80 grammi di hashish
È stato un controllo straordinario del territorio, fatto dai Carabinieri di Portomaggiore e dal Nucleo Ispettorato del Lavoro venerdì, a portare in carcere un cittadino italiano condannato a 4 anni e 9 mesi di reclusione per due rapine commesse nel 2020 che è stato rintracciato a Migliarino ed in segutio accompagnato al carcere dell’Arginone.
Il controllo straordinario ha riguardato i territori dei comuni di Argenta, Migliarino e Masi Torello, con lo scopo di contrastare le violazioni del codice della strada, dei reati predatori (come ad esempio rapine e furti in abitazione) e dello spaccio di stupefacenti. In contemporanea, gli agenti del nucleo ispettorato del lavoro hanno verificato la regolarità in materia di sicurezza sul lavoro e di regolarità nelle assunzioni di un’azienda alimentare operante sul territorio.
Nei controlli a 12 veicoli e 40 persone sono state elevate due sanzioni amministrative per violazioni del codice della strada ed è stato denunciato un cittadino pakistano presente irregolarmente in Italia. Nel corso delle perlustrazioni sono poi scattati gli arresti: oltre all’uomo portato in carcere per scontare la condanna per le rapine un giovane è stato sorpreso con 80 grammi di hashish e un bilancino di precisione. Sequestrati il bene e l’attrezzatura ‘commerciale’, il giovane è stato poi condannato per direttissima sabato mattina a 6 mesi di reclusione e a una multa di 800 euro dal giudice monocratico del tribunale di Ferrara.