La Destra e le donne
Fossero servite altre prove del fatto che essere prima donna a capo di un governo non ha fatto di Giorgia Meloni una Presidente del consiglio dalla parte delle donne, negli ultimi giorni se ne sono aggiunte due
Fossero servite altre prove del fatto che essere prima donna a capo di un governo non ha fatto di Giorgia Meloni una Presidente del consiglio dalla parte delle donne, negli ultimi giorni se ne sono aggiunte due
Le nuove tariffe di sosta oraria e dei parcheggi comunali stanno facendo discutere e arrabbiare non pochi ferraresi. Sono entrate in vigore il 1° luglio ma erano stati definiti con chirurgica precisione già il 28 gennaio
Dopo la legge nazionale 193 che ha imposto a tutte le Regioni la sospensione degli accreditamenti, la Regione, con l’assessora Conti, “ha immediatamente convocato tavoli con sindacati, Anci e gestori e chiedendo pareri legali per tutelare il nostro modello”
Nel carcere di Ferrara sono in arrivo significativi rinforzi: dieci nuovi agenti di Polizia Penitenziaria, tre ispettori, un comandante e un vicecomandante andranno a rafforzare l’organico dell’istituto estense
Il progetto "Albero di quartiere", finanziato con 10mila euro dalla multinazionale Nestlé, finisce sotto la lente d'ingrandimento del M5S di Ferrara. La consigliera Marchi solleva perplessità sulla coerenza e sull'opportunità di legare un'iniziativa ecologicamente virtuosa a un soggetto privato definito "controverso"
Con sette voti a favore (Baldini, Colaiacovo, Chiappini, Dall’Acqua, Perelli, Sandoni e Padovani) contro zero contrari – i consiglieri di opposizione, come annunciato, non si sono presentati in aula -, il Consiglio provinciale decide di non applicare la misura prevista nella Legge di bilancio per le cartelle fino a mille euro non riscosse da Comuni e Province dal 2000 al 2015.
Tradotto, significa che la Provincia estense aderisce alla facoltà concessa dal governo di opporsi allo stralcio automatico della quota interessi e more delle cartelle non pagate dai rispettivi destinatari, fermo restando l’onere di saldare comunque la parte capitale del debito verso l’amministrazione. Per il bilancio del Castello Estense nulla cambia, perché gli interessi sono contabilizzati nero su bianco solo al momento del loro effettivo incasso.
Ciononostante, da una stima fatta negli uffici, trattandosi principalmente di sanzioni non incassate, si tratterebbe di un arretrato complessivo di circa 1,8 milioni di euro, vale a dire un volume di risorse rispetto al quale la maggioranza ha ritenuto di non rinunciare con un colpo di spugna a priori.
“Sorprende la presa di posizione della minoranza – commenta il presidente Gianni Michele Padovani – che, da un lato, persiste ad anticipare sulla stampa temi in discussione nell’organo democraticamente eletto, dall’altro accusa la maggioranza di “mancanza di rispetto” per avere convocato la seduta del Consiglio con poco preavviso, quando questo è semplicemente previsto dal regolamento che ne disciplina il funzionamento”.
“In secondo luogo – prosegue il presidente – mi chiedo come si possa parlare di un “atto palesemente sbagliato”, quando non si tratta tanto di non dare una “boccata di ossigeno” ai cittadini in un momento di particolari difficoltà economiche, quanto – e ritengo in primo luogo – di tenere conto di tutti coloro che hanno pagato regolarmente il loro dovuto alla pubblica amministrazione”.
“D’altronde – conclude Padovani – nel nostro ordinamento esiste già la possibilità della “definizione agevolata”, vale a dire l’azzeramento della quota interessi per chi decide di pagare: un conto però è l’intenzione di saldare il proprio debito, un altro azzerare gli oneri in assenza di tale disponibilità”.
Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com