Il professore ‘filosofo’ falciato da un’auto desta profonda commozione sui social
Massimo Molinari affidava a Facebook i suoi pensieri profondi sulla vita e sul mondo, seguitissimo dagli ex studenti e non solo. Aperto un fascicolo, atto dovuto, per omicidio stradale
Migliarino. “Non esistono occasioni realmente perse. La loro “perdita” ha consentito la presenza di quelle che abbiamo còlto“. Inizia così l’ultimo “pensiero notturno” di Massimo Molinari Roncarati affidato alla sua pagina Facebook poche ore prima di morire, falciato da un’auto mentre attraversava la strada di fronte al cimitero del suo paese, Migliarino.
Amava affidare ai social i suoi pensieri filosofici, il 71enne insegnante in pensione. E i tanti studenti che lo avevano avuto come professore di lettere e italiano al liceo scientifico di Codigoro lo seguivano con affetto e interesse. E non solo loro. Lo stesso affetto che in quella pagina Fb, densa di riflessioni sulla vita e sul mondo, in tanti hanno riversato alla notizia della sua tragica e improvvisa scomparsa. Alcuni lo conoscevano solo ‘virtualmente’, molti per averlo anche frequentato, tutti concordi nel definirlo una “brava persona”, un esempio di umanità, profondità d’animo e sensibilità. Un maestro di vita.
Il suo ultimo “pensiero notturno”, alla luce della sua tragica fine, è apparso a tutti una sorta di lascito inconsapevole. Molinari lo aveva scritto alle ore 5.59 di domenica, senza poter sapere che attorno alle ore 18 un destino beffardo lo avrebbe strappato alla vita: “Non esistono occasioni realmente perse. La loro “perdita” ha consentito la presenza di quelle che abbiamo còlto. È come se le prime ritirandosi avessero contribuito allo spazio necessario al realizzarsi delle seconde. Anche le occasioni mancate, le scelte non fatte, le decisioni non prese hanno collaborato a costruire quello che siamo e che abbiamo. Hanno con la realtà presente lo stesso rapporto che hanno i negativi con le foto sviluppate. Pur non visibili, sono sotto e dentro le foto. Nulla viene perso. Tutto costruisce”.
Poi nel pomeriggio l’auto che lo travolge e il buio. Il conducente della Vw Tiguan che l’ha investito, un 58enne di Vigarano Mainarda, è rimasto illeso e ha prestato i primi soccorsi, così come i sanitari del 118 hanno tentato il possibile per rianimare il professore. Purtroppo però non c’è stato nulla da fare. Il pm Ombretta Volta ha aperto un fascicolo per omicidio stradale, un atto dovuto in casi come questo per individuare o escludere eventuali responsabilità. Le indagini sull’episodio prevedono, così come disposto dalla pm, l’esecuzione dell’autopsia, una perizia cinematica e l’analisi dei cellulari.