Visto che una petizione firmata da 43mila persone per chiedere lo spostamento del concerto di Bruce Springsteen dal parco urbano ad altra area è stata “poco considerata dal sindaco e dalla sua giunta”, il comitato “Save the Park” ha scelto un’altra strada, quella della diffida.

Lo ha fatto in nome e per conto delle associazioni Animal Liberation, Italia Nostra e Piazza Verdi, tramite un legale, l’avvocato Massimo Rizzato, con una lettera in cui si chiede di dare riscontro nel termine di sette giorni alla richiesta, eventualmente motivando l’inopportunità di individuare altre sedi per ospitare l’evento, annunciando che in assenza di riscontro verrà inoltrato ricorso al Presidente della Repubblica per sospendere l’efficacia della convenzione per lo svolgimento del concerto che individua nel parco Bassani l’area di svolgimento dell’evento.

Dunque, se sindaco e giunta entro il 25 gennaio non accoglieranno la richiesta o se non spiegheranno per quale motivo ritengono inopportune altre sedi per il concerto, si procederà con il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica. Un’iniziativa, quella del comitato, che è stata assunta non solo in seguito alla scarsa considerazione finora ottenuta dalla petizione, al fatto che non sia stato disposto dall’Amministrazione “uno studio sull’impatto ambientale sul delicato equilibrio del parco urbano che provocherebbero 50mila persone e alti decibel”, ma anche in forza del fatto che, come si legge nella lettera/diffida dell’avvocato, “oltre all’Aeroporto di Aguscello che si è reso disponibile ad ospitare tale manifestazione, le associazioni mi hanno recentemente fatto presente che anche l’aeroporto di Ferrara aveva fornito la propria disponibilità”.

Nella lettera si fa infatti presente che in assenza di altre ‘location’ idonee a ospitare l’evento, proprio “l’Aeroporto di Aguscello si è reso disponibile ad ospitare tale manifestazione, avendo un’area di 120,000 mq disponibile”.

I motivi per i quali si chiede lo spostamento sono sempre gli stessi e riguardano l’impatto che avrebbe il concerto sull’equilibrio dell’ecosistema del parco “sulla fauna presente e in particolare sugli uccelli, causati da emissione di rumori e incremento della presenza antropica nell’area con conseguente sottrazione di spazi seminaturali che determina la perdita temporanea di habitat per la fauna ivi presente”.