Riscaldamento domestico: come risparmiare sulle spese in inverno?
Tutti noi sappiamo quanto è importante risparmiare sui consumi, soprattutto di questi tempi. Il conflitto tra Ucraina e Russia ha infatti causato un’impennata dei costi delle materie prime, il che ha avuto un impatto evidente anche sulle nostre bollette. Considerando che il prezzo del gas è salito ancora, in base alle comunicazioni di ARERA per il primo trimestre 2023, è assolutamente necessario “stringere la cinghia” e trovare delle soluzioni per alleggerire i consumi e le spese. Oggi, dunque, scopriremo insieme i consigli più utili in tal senso.
Come riscaldare casa spendendo meno?
Innanzitutto, è bene sottolineare che il risparmio economico lo si può sostanzialmente ottenere in 3 modi diversi: acquistando un sistema di riscaldamento meno costoso nel medio-lungo periodo, affidandosi ad un fornitore di energia più economico (mercato libero) e riducendo i consumi in casa. Ognuno di questi tre punti richiede un approfondimento.
Scegliere una stufa o caldaia a pellet
Chi desidera intervenire sui consumi e sulla spesa in bolletta, dovrebbe valutare la possibilità di sostituire il vecchio impianto con una caldaia a pellet. Questi apparecchi, infatti, hanno una resa termica elevata e – al tempo stesso – possono contare su un’efficienza energetica superiore. In secondo luogo, oggi si può risparmiare anche sull’acquisto.
Per riuscirci, basta valutare le offerte proposte online dalle aziende di settore, come Artel Clima e Energia ad esempio. Su siti come questo si possono infatti trovare alcune facilitazioni interessanti, come la possibilità di portarsi a casa una stufa a pellet con un purificatore d’aria incluso nel bundle. Le stufe a pellet, proprio come le caldaie, rappresentano una soluzione non solo efficiente ma anche più ecologica, oltre che di design.
Scegliere un fornitore di energia più economico
I consumatori che desiderano risparmiare sugli importi in bolletta, come detto, dovrebbero prendere in considerazione l’opzione del cambio di fornitore. Per fortuna, oggi il mercato libero (che presto diventerà obbligatorio) prevede una serie di opzioni molto convenienti. Per quale motivo si risparmia, rispetto ai fornitori del mercato a maggior tutela?
Semplice: il mercato libero permette di agire in un regime di libera concorrenza, dunque ogni fornitore può fissare un proprio prezzo (indipendentemente da ciò che decide l’ARERA), e includere anche delle offerte o promozioni particolari.
Risparmiare sui consumi energetici in casa
Ovviamente risulta tutto inutile, se poi non si è bravi a ridurre i consumi e a tagliare gli sprechi energetici in casa. Il primo consiglio è il seguente: mantenere sempre il riscaldamento domestico ad una temperatura non superiore ai 20 gradi, e regolarlo in base alle condizioni atmosferiche esterne. Per renderli più efficienti, è bene tenere sempre chiuse le finestre quando l’impianto è in funzione.
Inoltre, si ha la possibilità di installare i termostati intelligenti, che consentono di programmare il sistema di riscaldamento e di regolare con precisione la temperatura in ogni stanza o ambiente della casa. In questo modo è possibile impostare livelli di calore meno alti nelle stanze che non vengono frequentate spesso. Infine, si suggerisce di evitare di coprire i radiatori con i panni stesi ad asciugare.
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