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26 Gennaio 2023

Cosa è necessario per la proiezione sul muro

di Redazione | 3 min

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Non tutte le superfici hanno le caratteristiche adeguate alla proiezione sul muro. Per beneficiare di un risultato ottimale, infatti, serve una parete bianca, che deve essere dipinta con una vernice non satinata ma opaca; in commercio si possono trovare anche delle vernici per la proiezione studiate ad hoc per garantire la massima resa dell’immagine proiettata. Vale comunque la pena di tener presente che le performance migliori vengono assicurate da un telo da proiezione, il cui costo parte da circa 40 euro. Tutto dipende da quanto si è disposti a spendere, senza dimenticare la distanza fra il telo e il proiettore, che varia a seconda delle dimensioni della stanza. I proiettori sono disponibili già a partire da 70 euro, parlando di modelli validi ma comunque economici.

La vernice

Dopo aver scoperto dove acquistare la migliore vernice per proiezione, dunque, vediamo che cosa serve ancora per la proiezione sul muro. Oltre al computer, c’è bisogno di un cavo per il collegamento. Qualora il proiettore e il computer siano dotati di una porta HDMI, è sufficiente avere a disposizione un cavo HDMI. Nel caso in cui, invece, il computer sia dotato unicamente di porte USB o il proiettore presenti unicamente una porta VGA, si deve acquistare un adattatore multiporta.

La configurazione software

I collegamenti fisici, però, non sono sufficienti, nel senso che è necessario fare in modo che il proiettore riesca a comunicare con il computer. Niente di troppo complesso: la configurazione software che è necessaria per la proiezione sul muro può essere eseguita da chiunque. Nel caso in cui si abbia un computer con il sistema operativo Windows 10, è necessario fare riferimento alla barra di ricerca in basso a sinistra: dopo aver digitato Proietta Su Un Altro Schermo, basta far clic sul primo risultato che compare. A questo punto viene visualizzato un menu sulla destra, e attraverso la voce Duplica si può proiettare quello che si vede sullo schermo.

Le altre procedure da seguire per la configurazione

Quando, invece, il computer di cui si dispone ha come sistema operativo Windows 7 o Windows 8, l’iter è perfino più semplice: occorre solo premere nello stesso momento il tasto P e il tasto Win. A quel punto viene visualizzato un menu rapido, che permette di fare clic su Duplica. Infine, chi possiede un Mac deve recarsi nella barra Dock e fare clic sull’icona di colore grigio Preferenze Di Sistema (quella con gli ingranaggi); poi dalla sezione Monitor si apre la scheda relativa alla disposizione del desktop e si seleziona la voce Duplica Monitor.

Le pellicole LCD Switch

Ecco, quindi, che cosa si deve fare per trasformare una parete in uno schermo. Esistono, poi, dei prodotti che consentono di trasformare in uno schermo addirittura una vetrata; in altri casi, invece, la vetrata può diventare una superficie opaca. Insomma, dipende tutto dalle necessità che devono essere soddisfatte. I prodotti in questione sono le pellicole LCD Switch, che devono essere applicate ai vetri e possono essere azionate per mezzo di un telecomando. Queste pellicole sono perfette per la retroproiezione da effettuare sulle vetrine dei negozi, e al tempo stesso assicurano la massima privacy sia in casa che in ufficio.

Dalla parete al maxischermo

Abbiamo visto qual è la procedura da seguire per trasformare un muro in un maxischermo, e a quel punto si può sfruttare la parete in tanti modi diversi: per esempio per proporre una presentazione su PowerPoint, oppure per far vedere ai propri amici delle foto. La proiezione sul muro è una realtà che non ha molti segreti, in fin dei conti: è necessario solo sapere quali sono gli strumenti necessari e in che modo si deve predisporre la configurazione software dei device.

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