Dici “Mercedes” e pensi ad auto di lusso, costose, non per tutti. Certo, non come le Ferrari o le Lamborghini, diciamo che con qualche sforzo economico un Mercedes, magari usato, qualcuno di noi potrebbe anche permetterselo o forse ce l’ha già. La casa tedesca ha prodotto nel corso dei decennni automobili certamente belle, ma con un’estetica molto retrò, specialmente fino agli anni 2000, quando i suoi modelli hanno cominciato ad ammiccare anche ai più giovani, mentre prima il Mercedes era considerata “la macchina del papà”, bella ma “vintage”. Tra questi modelli va certamente citata la Mercedes Classe G, dove “G” sta per Geländewagen, cioè fuoristrada, un’auto iconica, prodotta a partire dal 1979 con una struttura squadrata, come se fossero state messe assieme due grosse scatole rettangolari (una per il cofano, una per il resto) donandole un’estetica assolutamente antica.

La Mercedes Classe G nel corso degli anni ha subìto qualche restyling ma assolutamente di poco conto, tanto è vero che anche al giorno d’oggi si presenta come allora, certamente più lussuosa ma ancora con un design antico, da vecchio fuoristrada, pronta a dividere gli appassionati di auto tra chi la considera un must e chi proprio non la può vedere. Oggigiorno la Mercedes Classe G è un modello molto costoso, con base di partenza attorno ai 135mila euro fino ai quasi 200mila della versione benzina a 585 cavalli, con accelerazione da 0 a 100 km/h in soli 4,5 secondi, non male per un fuoristrada, superaccessoriata e ultratecnologica. Possiamo dire con certezza che anche coloro che non la apprezzano esiterebbero a dire la fatidica frase “non la vorrei nemmeno se me la regalassero”.

Dato che il suo costo non è certo contenuto, risulta ancora più stupefacente la notizia che circola in rete da qualche giorno, con tanto di foto a documentare il “fattaccio”: un facoltoso agronomo svizzero, proprietario di uno chalet a 3000 metri di quota, ha deciso di modificare la sua Mercedes Classe G per essere in grado di raggiungere la sua umile dimora in qualsiasi condizione meteo. La Classe G è un potente fuoristrada, ma a quella quota, sulle Alpi, la neve non è uno scherzo. Ecco quindi che ha deciso di rivolgersi ai professionisti svizzeri di Delta 4×4 che hanno montato, al posto dei pneumatici, dei veri cingoli, trasformando la Mercedes Classe G in un “gatto delle nevi” pronto a sfidare qualsiasi avversità. Probabilmente non è stato facile progettare e costruire il tutto, i cingoli non si acquistano su siti specializzati come 1001Pneumatici, dove sono presenti tutte le marche principali e le sottomarche più convenienti, ma sono stati realizzati su misura e il prezzo finale di questa modifica si è rivelato addirittura superiore a quello dell’acquisto di una Mercedes Classe G nuova.

Sicuramente il facoltoso agronomo dirà che ne è valsa la pena, perché la quiete che si ha a 3000 metri non la si ha in nessun altro luogo. Avrà ragione? A noi qualche dubbio resta, ci teniamo strette le nostre gomme al posto di scomodi e rumorosi cingoli, ricordiamoci di controllarle periodicamente perché da esse dipende la nostra sicurezza al volante, che sia o meno di una lussuosa e tremendamente vintage Mercedes Classe G.