Mesola
24 Novembre 2022
Il tribunale di Ferrara ha assolto un 53enne che venne trovato in possesso di alcune confezioni di anabolizzanti

Possedeva sostanze dopanti, ma non ha commesso reati

di Daniele Oppo | 2 min

Leggi anche

Amsef, approvata la vendita

Approvato l’avvio del percorso di vendita di Amsef e respinta la richiesta di sospensione fino al 31 gennaio, avanzata da Fabio Anselmo

Amsef. I sindacati fanno il funerale sotto lo Scalone

"Amsef 1975-2025. La ricordano con dolore tutte le lavoratrici e i lavoratori. Una morte viva in ricordo di concerti e bevute". È questa una delle frasi che si legge sull'epitaffio di cartone appoggiato ai piedi dello scalone municipale che ha fatto da sfondo al presidio andato in scena ieri pomeriggio in piazza Municipale. Un'immagine evocativa, scelta da Fp Cgil, Fit Cisl e UilTrasporti per denunciare quella che i sindacati definiscono senza mezzi termini "un'operazione per fare cassa"

Fiera bis. La Procura: “Nessuna colpa per Modonesi e Tagliani”

Scelte processuali diverse, ma richieste sostanzialmente identiche per la Procura di Ferrara. Al termine della propria requisitoria nell'udienza preliminare del processo Fiera bis, venerdì (19 dicembre) mattina, il pm Ciro Alberto Savino - titolare del fascicolo di indagine - ha chiesto l'assoluzione per Aldo Modonesi e il proscioglimento per Tiziano Tagliani

Amsef. Attesi oltre 200 emendamenti in Consiglio

Sono attesi oltre 200 emendamenti oggi, durante l'ultimo Consiglio comunale di Ferrara del 2025, in cui maggioranza e opposizione dovranno discutere dell'avvio del processo alla dismissione di Amsef

Mesola. Nessuna ricettazione, nessuna detenzione vietata dalla legge. Un uomo di 53 anni di Mesola è stato assolto dal tribunale di Ferrara per la detenzione di alcuni medicinali usati per il doping.

L’uomo, difeso dall’avvocato Denis Lovison, era accusato di ricettazione per aver acquistato o comunque essersi fatto consegnare nel maggio del 2020 farmaci dopanti da due persone – indagate in un procedimento connesso a Treviso – che non avevano alcun titolo o abilitazione per farlo, senza alcuna prescrizione terapeutica. Era anche accusato per la detenzione ai fini di spaccio di modiche quantità di stupefacenti, tra i quali il ‘Nandrolone’, un derivato del testosterone usato per i suoi effetti anabolizzanti, che permettono la crescita rapida del volume muscolare.

Il giudice dell’udienza preliminare Vartan Giacomelli lo ha assolto in abbreviato per entrambi i capi d’imputazione: per il primo perché il fatto non sussiste, per il secondo perché il fatto non costituisce reato. Anche il pm Fabrizio Valloni aveva chiesto l’assoluzione.

L’imputato, ma questo è emerso anche nell’istruttoria, aveva acquistato e deteneva quelle sostanze al solo scopo di migliorare la sua forma fisica e non ha mai cercato un profitto economico, né ha mai partecipato a competizioni agonistiche nelle quali avvantaggiarsi del doping, eventualità entrambe rilevanti per le ipotesi di reato contestate. Inoltre, come fatto notare dalla difesa, gli inquirenti non hanno mai appurato con analisi specifiche i livelli dei principi attivi nei medicinali sequestrati, alcuni dei quali risultavano scaduti.

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com