Il Comune di Portomaggiore promuove per tutto il mese di novembre un ricco calendario di iniziative in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne
Quattordicesima edizione della rassegna “Musica con tè” al Castello del Verginese
Ritorna al Castello del Verginese di Gambulaga di Portomaggiore l’ormai consolidata rassegna concertistica “Musica con tè”
Un territorio che cammina in rosso
Il Coordinamento Donne dello Spi Cgil provinciale per il 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, ha promosso una serie di iniziative nel territorio ferrarese
Oltre 131mila euro per l’inclusione scolastica
La Giunta Comunale di Portomaggiore ha approvato il nuovo piano di finanziamenti destinati alle istituzioni scolastiche per garantire l’integrazione scolastica e formativa degli alunni con disabilità per l’anno scolastico 2025/2026
Botte alla madre nonostante i divieti: fine della fuga per un 44enne
Nemmeno l’amore di una madre, disposta ad accogliere il proprio figlio nonostante i maltrattamenti e le vessazioni che quest’ultimo non le ha mai risparmiato, è stato in grado di frenare le sue violenze
Caso ‘imam’. “Parole che non ci appartengono. Quell’uomo non rappresenta nessuno”
Anche l’Associazione Pakistana Ferrarese, rappresentata dal presidente Wahed Akbar, dal vicepresidente Ali Faisal e dal segretario Zaheer Iqbal, prende le distanze dalle parole pronunciate dal finto imam di Portomaggiore alla trasmissione Quarta Repubblica di Rete4
Caso ‘imam’. Il sindaco Bernardi scrive al ministro Piantedosi
. Dopo il servizio di Quarta Repubblica, programma di Rete4, e l’intervista al sedicente imam, Dario Bernardi, sindaco di Portomaggiore, fa sapere di aver scritto – d’accordo col prefetto Massimo Marchesiello, a Matteo Piantedosi, ministro dell’Interno, per informarlo sulla situazione a livello comunale e, in particolare, su quella di questi giorni
Caso ‘imam’ a Portomaggiore. Cgil: “Ferma condanna, ma priorità assoluta all’integrazione”
L’intervento della Cgil di Ferrara dopo il servizio di Rete4: “Utilizzate espressioni sessiste e minorizzanti nei confronti delle donne. Dannoso però esacerbare toni, fermandosi alle esigenze di un servizio televisivo”







