Medicina Fisica e Riabilitativa: al via la nuova Scuola di Specializzazione all’Università di Ferrara
Ha preso ufficialmente avvio, per la prima volta all’Università di Ferrara, la Scuola di Specializzazione in Medicina Fisica e Riabilitativa
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Dal lunedì 15 dicembre i dipendenti di Ausl e Azienda ospedaliero universitaria possono usufruire di una palestra con la supervisione di personale laureato in Scienze Motorie
Nel consiglio comunale di fine anno, svoltosi il 29 dicembre, il Consiglio comunale ha approvato il bilancio di previsione triennale 2026-2027-2028, rispettando pienamente le tempistiche previste dalla normativa
Procedura aperta per il nuovo incarico per l'affidamento dei lavori di restauro e consolidamento della facciata, degli altri prospetti e del protiro della basilica cattedrale di San Giorgio Martire a Ferrara
In occasione dei festeggiamenti del 31 dicembre, il Servizio Antighiaccio e Neve del Comune di Ferrara ha predisposto in quella giornata un intervento straordinario di salatura preventiva. L'operazione mira a garantire la massima sicurezza a cittadini e turisti in vista delle temperature sotto lo zero previste per la notte di San Silvestro
La sicurezza idraulica del territorio ferrarese entra in una nuova fase. Con la Deliberazione n. 13 del 18 dicembre 2025, adottata dalla Conferenza Istituzionale Permanente, è stato approvato il progetto di Variante al Piano di Assetto Idrogeologico (Pai) del Po, che estende ufficialmente il perimetro del piano anche ai bacini del Reno e del sistema Fissero, Tartaro e Canalbianco, corsi d’acqua strategici per l’equilibrio idraulico della provincia di Ferrara.
Si tratta di un passaggio rilevante per un territorio storicamente fragile, caratterizzato da quote altimetriche basse, una fitta rete di canali e un’esposizione crescente agli eventi meteorologici estremi. L’estensione del PAI consente infatti di applicare anche nel Ferrarese le metodologie già utilizzate sul bacino del Po per la definizione delle fasce fluviali, delle aree allagabili e delle linee di assetto idraulico.
Per quanto riguarda il bacino del Reno, che interessa direttamente l’area occidentale e sud-occidentale della provincia, la Variante introduce una nuova delimitazione delle fasce fluviali del reticolo principale, basata su quadri conoscitivi aggiornati. Le analisi tengono conto degli eventi alluvionali più recenti, in particolare quelli del maggio 2023 e dell’autunno 2024, che hanno evidenziato criticità diffuse anche nei territori di pianura.
Particolare attenzione è riservata anche al bacino del Fissero, Tartaro e Canalbianco, infrastruttura idraulica fondamentale per il deflusso delle acque verso il Po di Volano e l’Adriatico. L’aggiornamento del PAI fornisce uno strumento tecnico più puntuale per la gestione del rischio, con ricadute dirette sulla pianificazione urbanistica, sulle opere di difesa idraulica e sulla programmazione degli interventi di manutenzione.
Il progetto di Variante si articola in una documentazione tecnica articolata: tre relazioni generali e specialistiche, 17 monografie dedicate ai singoli corsi d’acqua del reticolo principale, tavole cartografiche delle fasce fluviali e delle aree allagabili, oltre alla cartografia vettoriale dei dissesti. Un patrimonio informativo che diventerà riferimento operativo per Comuni, Consorzi di bonifica, professionisti e amministrazioni locali.
Per la provincia di Ferrara, l’adozione della Variante rappresenta un passaggio chiave verso una gestione più integrata del rischio idraulico, in un contesto segnato dai cambiamenti climatici e dalla necessità di conciliare sicurezza, sviluppo e tutela del territorio. Le nuove perimetrazioni e le mappe aggiornate costituiranno ora la base per le successive fasi di pianificazione e per le scelte che riguarderanno il futuro delle aree più esposte.
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