Bondeno. Il nuovo anno si aprirà con gli incontri pubblici che dovranno caratterizzare le nuove strategie di rilancio del commercio e dei servizi, ma intanto Bondeno ha pubblicato il nuovo bando di sostegno al commercio e alle microimprese artigiane, per investimenti nel campo dell’innovazione, riqualificazione dei locali, progetti per lo sviluppo dell’attività di impresa.

Il bando è arrivato a destinazione a fine anno, come era stato anticipato in fase di presentazione del bilancio. La ragione di questa misura di sostegno risiede nella vocazione del territorio, che è fortemente legata al suo tessuto produttivo e distributivo.

«Abbiamo voluto chiudere l’anno con la definizione, attraverso i nostri uffici, delle varie forme di sostegno e rilancio per i settori strategici del territorio. Non solo commercio e servizi, ma anche artigianato e, in un altro capitolo, per l’agricoltura: è in uscita a inizio anno un bando apposito per i coltivatori diretti. L’impresa – dice il sindaco di Bondeno Simone Saletti – è la spina dorsale della nostra comunità, quella che assicura investimenti, innovazione e la creazione di posti di lavoro. Nonostante le difficoltà non siano mancate negli scorsi anni (tra pandemia e rincaro delle materie prime e dell’energia), i dati indicano che la “ricchezza” prodotta in termini di Pil dal territorio è in costante aumento dal 2019 in poi. Non vogliamo, tuttavia, pensare che per il commercio al dettaglio, i servizi e le altre attività produttive sia un’epoca semplice, di fronte a nuove forme di concorrenza (per esempio, online) e alle vicende internazionali. Quindi, il nostro obiettivo è stato quello di arrivare ad un bando che fosse di sostegno alle attività di vicinato che hanno un ruolo importante nella comunità».

Nel dettaglio, il bando parla di attività esercenti la propria attività di prossimità in locali aperti al pubblico con accesso e vetrine poste al primo piano (i negozi, per capirsi), per le quali sono disponibili 38 mila e 865 euro, e di microimprese artigiane per le quali sono disponibili 30 mila euro.

Per le nuove imprese iscritte al Registro Imprese camerale dopo il 1° di gennaio del 2025, le spese ammissibili saranno del 100%. Per la restante parte di imprese partecipanti, l’ammissibilità delle spese sarà fino all’80%. Il progetto minimo candidabile da parte delle imprese è di 500 euro, mentre quello massimo concedibile è di 1.500 euro. Le spese ammissibili dovranno essere sostenute nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2025 e il 30 giugno del 2026.

Il bando costituisce un accompagnamento alle imprese che intendono investire nella propria attività, dunque, il contributo avverrà a fronte della rendicontazione effettiva delle spese sostenute.