Terre del Reno
31 Dicembre 2025
Il Consiglio comunale approva il bilancio triennale confermando solidità finanziaria, tasse tra le più basse e una strategia orientata allo sviluppo del territorio

Crescono i residenti: Terre del Reno supera quota 10mila

di Redazione | 3 min

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Terre del Reno. Nel consiglio comunale di fine anno, svoltosi il 29 dicembre, il Consiglio comunale ha approvato il bilancio di previsione triennale 2026-2027-2028, rispettando pienamente le tempistiche previste dalla normativa.

“Sono molto soddisfatto di questa approvazione nei tempi di legge – afferma il vicesindaco Filippo Marvelli – un risultato tutt’altro che scontato, soprattutto in un anno caratterizzato dal cambio del dirigente del Settore Ragioneria. Nonostante questo, l’ente ha dimostrato solidità organizzativa e capacità di programmazione”.

Il bilancio approvato conferma una gestione finanziaria solida, concreta e orientata al futuro. L’avanzo disponibile, una volta effettuati tutti gli accantonamenti prudenziali e quelli previsti dalla legge, ammonta a 485.000 euro: un dato significativo che testimonia la capacità del Comune di utilizzare in modo corretto ed efficiente le risorse pubbliche.

Rimangono inoltre invariate le aliquote di Imu e addizionale Irpef, che si collocano tra le più basse della grande maggioranza dei Comuni italiani. “A differenza di molti enti che hanno già raggiunto le aliquote massime – prosegue Marvelli – questa scelta consente di lasciare ogni anno nelle tasche dei cittadini e delle imprese del territorio tra i 600 e i 700 mila euro, sostenendo concretamente famiglie ed economia locale”.

Su questo punto interviene anche il sindaco Roberto Lodi, sottolineando la valenza strategica della scelta fiscale: “Questo bilancio non è soltanto un documento contabile, ma uno strumento di visione per il futuro del Comune. Mantenere le aliquote Imu e Irpef tra le più basse del territorio comporta sacrifici e scelte complesse, ma è una decisione politica precisa: sostenere le imprese già presenti, aiutarle a rimanere competitive e creare le condizioni per attrarne di nuove. È anche un modo concreto per contrastare il rischio di delocalizzazioni e tutelare l’occupazione”.

Molto positiva anche la situazione legata all’indebitamento. Nel 2026 è prevista ancora una rata significativa dei mutui pari a 432.000 euro, ma già dal 2027 l’importo scenderà sensibilmente a 186.000 euro, per poi attestarsi a 203.000 euro nel 2028. Un andamento reso possibile dalla scelta dell’amministrazione di non attivare nuovo debito e di onorare regolarmente quello assunto in passato, senza ricorrere a rinegoziazioni. “Entro pochi anni – sottolinea il vicesindaco – Terre del Reno potrà diventare uno dei pochissimi Comuni con debito azzerato, con evidenti benefici sulla gestione della spesa corrente”.

Infine, uno sguardo ai dati demografici, che restituiscono un segnale incoraggiante. Terre del Reno è tra i pochi Comuni della provincia a registrare un aumento costante dei residenti: dai 9.985 cittadini del 2022 si è passati ai 10.104 del 2023, fino ai 10.300 del 2024. “Un trend – conclude Marvelli – che dimostra la vivacità sociale ed economica del territorio, dove negli ultimi anni si sono insediate nuove attività produttive e si sono ampliate quelle già esistenti, rafforzando l’attrattività complessiva del Comune”.

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