È un bilancio intenso e carico di emozioni quello tracciato dal gattile comunale di Ferrara A Coda Alta & Gata Odv nella sua lettera di fine anno. Un messaggio che unisce denuncia e gratitudine e che racconta una realtà sempre più complessa: il numero di abbandoni, delle cessioni di proprietà e il fenomeno del randagio felino sono purtroppo in costante crescita, nonostante il lavoro continuo delle associazioni animaliste sul fronte della sensibilizzazione.

Una situazione che impone uno sforzo ancora maggiore. “Ci prepariamo emotivamente a un nuovo anno di lavoro intenso – spiegano dal gattile – ma siamo pronti ad affrontarlo”. Fondamentale, ancora una volta, il sostegno della cittadinanza, che non è mai venuto meno e che rappresenta una colonna portante per la sopravvivenza e l’operatività della struttura.

Il ringraziamento dell’associazione è corale e attraversa tutta la comunità. Va innanzitutto a chi non si è voltato dall’altra parte, scegliendo di aiutare un gatto in difficoltà e affidandolo alle cure del gattine. A chi ha deciso di adottare, offrendo a un micio una casa, una famiglia e una nuova possibilità di vita.

Un grazie sentito anche a chi ha sostenuto l’attività quotidiana con donazioni di ogni tipo: cibo, coperte, cucce, materiali utili, oggetti per il mercatino solidale, fino all’adozione a distanza o alla donazione degli effetti personali di un animale scomparso.

Non mancano i ringraziamenti alle attività commerciali che hanno ospitato banchetti di raccolta fondi e cibo, ai cittadini che hanno partecipato agli eventi o che hanno semplicemente dedicato del tempo a occuparsi dei gatti in gattile, e ai referenti di colonia, figure essenziali per garantire una vita più dignitosa ai gatti randagi sul territorio.

Il pensiero finale è dedicato ai volontari. “Senza l’unione di intenti e di forze tra sostenitori e volontari – sottolineano da A Coda Alta – nulla di ciò che facciamo sarebbe possibile”.