di Tommaso Vissoli 

Il girone d’andata di Seconda Categoria si è chiuso lasciando una classifica estremamente corta, soprattutto nelle posizioni di vertice, segno di un campionato equilibrato e ancora tutto da decidere. Dopo la pausa invernale, il torneo riprenderà nel weekend del 17-18 gennaio, con un girone di ritorno che promette grande intensità.

A laurearsi campione d’inverno è l’Ostellatese, prima con 29 punti dopo tredici giornate. Una squadra solida e continua, capace di costruire il proprio primato su una difesa organizzata (10 gol subiti) e su una buona regolarità di risultati, che le ha permesso di restare davanti a tutte. Subito alle spalle della capolista troviamo la Dogatese a 28 punti, protagonista di un girone d’andata brillante soprattutto in fase offensiva. Con 43 reti realizzate, vanta il miglior attacco del campionato, confermandosi come una delle formazioni più spettacolari del girone.In terza posizione si colloca il Codifiume con 27 punti, squadra equilibrata e compatta, dotata di una delle migliori difese del campionato (13 gol subiti), sempre presente nella corsa alle prime posizioni.

Seguono San Bartolomeo in Bosco (25 punti), solido e organizzato, e San Giovannese e Argentana (entrambe a 21 punti), che chiudono la zona alta della classifica e restano pienamente in corsa per un posto nei playoff. Nella parte centrale troviamo Frutteti e Balca Poggese, appaiate a 19 punti, seguite da Amici Di Stefano 2017 (18 punti) e Tresigallo Calcio (16 punti), formazioni che nel girone di ritorno cercheranno continuità per migliorare il proprio piazzamento. In coda la situazione resta delicata per Laghese (11 punti), Massese (10 punti) e Ricci Francesco (7 punti), mentre l’Ospitalese S.N., ultima con 2 punti, è chiamata a un vero e proprio miracolo sportivo nella seconda parte di stagione.

Il regolamento prevede la qualificazione ai playoff per le squadre classificate dalla seconda alla quinta posizione, mentre terzultima e penultima si affronteranno nei playout per evitare la retrocessione. L’ultima classificata, invece, retrocederà direttamente. Un quadro che rende ogni partita decisiva, sia nella corsa alla promozione sia nella lotta per la salvezza.