Terre del Reno. Nelle scorse settimane il Consiglio comunale ha approvato il nuovo regolamento per la salvaguardia del verde pubblico e privato, un provvedimento che mette ordine e uniformità alle norme che, fino a oggi, derivavano dai due ex Comuni di Mirabello e Sant’Agostino. L’obiettivo è dotare il territorio di regole chiare e condivise, capaci di tutelare il patrimonio verde riconoscendone il valore ambientale e paesaggistico, ma allo stesso tempo semplificando il rapporto tra cittadini e amministrazione.
Il nuovo regolamento supera il regime transitorio post-fusione e introduce criteri unici per tutto il Comune, abrogando le precedenti disposizioni non più coerenti. La novità più rilevante riguarda il verde privato: la tutela viene concentrata sugli alberi con uno sviluppo già consolidato, individuando una soglia dimensionale oltre la quale è necessario il coinvolgimento dell’ente pubblico. Questo consente di alleggerire gli oneri amministrativi per interventi minori, evitando richieste di autorizzazione per piante di piccole dimensioni, senza rinunciare alla salvaguardia degli alberi di maggior valore ambientale.
“Con questo regolamento – spiega l’assessore Gianfranco Guizzardi – abbiamo voluto trovare un equilibrio tra tutela dell’ambiente e buon senso amministrativo. Proteggiamo gli alberi che rappresentano un patrimonio vero per il territorio, ma allo stesso tempo semplifichiamo la vita ai cittadini, evitando procedure inutilmente complesse per interventi di scarso impatto ambientale”.
Il regolamento introduce inoltre norme specifiche per la tutela delle alberature pubbliche nelle aree di cantiere, disciplina gli interventi edilizi che interessano il verde e uniforma le regole di utilizzo dei parchi e dei giardini pubblici. Viene rafforzata anche la possibilità di gestione condivisa del verde pubblico, attraverso patti tra Comune e cittadini o associazioni, per la cura e la valorizzazione di aree non destinate a parchi gioco.
In questo quadro rientra anche la definizione di un percorso dedicato alle aree verdi di interesse per i tartufai: il regolamento prevede infatti la possibilità per le associazioni di presentare progetti di gestione e valorizzazione ambientale di aree verdi comunali non ancora destinate a parchi pubblici. Progetti che potranno includere interventi di miglioramento ecologico e naturalistico e che, in un’ottica educativa e di comunità, potranno anche vedere il coinvolgimento degli alunni delle scuole locali.
“Il verde – conclude Guizzardi – non è solo un elemento decorativo, ma una componente fondamentale del paesaggio e della qualità della vita. Con questo regolamento guardiamo al futuro del Comune, promuovendo sostenibilità, responsabilità condivisa e una gestione più consapevole delle nostre aree verdi”.
Il nuovo regolamento rappresenta così uno strumento concreto per accompagnare lo sviluppo di Terre del Reno, tutelando il patrimonio esistente e favorendo una cultura diffusa della cura e del rispetto dell’ambiente.