Bondeno
27 Dicembre 2025
La tragedia a Gavello nel giorno di Santo Stefano. L'uomo era uscito con la moto da cross per provarla quando è andato a sbattere contro il muro di uno degli edifici dell'azienda agricola che gestiva col fratello

Si schianta con la moto dopo il pranzo in famiglia. Muore il 45enne Stefano Angelini

di Redazione | 2 min

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Gavello. Tragedia a Gavello, frazione del territorio comunale di Bondeno, dove – durante il pomeriggio di venerdì 26 dicembre – Stefano Angelini, imprenditore agricolo 45enne di Scortichino, è morto dopo un terribile incidente mentre era a bordo della proprio moto da cross, andando a schiantarsi contro il muro di uno degli edifici dell’azienda agricola di via Comunale che gestiva insieme al fratello dopo la morte del padre, all’interno della quale sorge anche l’abitazione della madre.

E proprio a casa di quest’ultima, il 45enne – insieme alla moglie, ai due figli e al fratello – era stato invitato per trascorrere il pranzo di Santo Stefano. Intorno alle 15.30 però quel momento conviviale è stato spezzato da una tragedia assurda e inspiegabile.

Secondo una prima ricostruzione del tragico incidente, l’uomo avrebbe deciso di salire in sella al mezzo a due ruote che aveva acquistato da poco, per provarlo, senza immaginare quello che sarebbe accaduto. Per motivi ora al vaglio degli inquirenti, infatti, il 45enne avrebbe perso in maniera autonoma il controllo della propria motocicletta, andando a sbattere violentemente contro il muro di uno degli edifici che compongono il complesso agricolo, con conseguenze purtroppo letali.

Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 con ambulanza e automedica, allertati dai familiari insospettiti dal forte boato provocato dallo schianto. I soccorsi hanno tentato a lungo di salvare la vita all’uomo, ma purtroppo per il 45enne non c’è stato nulla da fare. Rimasto a terra incosciente dopo l’impatto, ogni tentativo di rianimazione si è rivelato vano e i medici non hanno potuto far altro che constatarne il decesso dovuto alle gravi ferite riportate a seguito del violento scontro.

La dinamica di quanto accaduto è ora al vaglio dei carabinieri, che stanno cercando di ricostruire i perché di una tragedia che, al momento, per le modalità in cui è avvenuta, non conosce spiegazioni.

Di quanto successo è stata successivamente informata la pm di turno Barbara Cavallo, che ha disposto il sequestro del mezzo per lo svolgimento di eventuali accertamenti, mentre il corpo di Angelini – già sottoposto a una prima ispezione cadaverica esterna – è stato trasferito all’istituto di medicina legale di Ferrara, in attesa di sapere se la Procura di Ferrara decida o meno di disporre una consulenza medico legale, prima di restituire la salma ai familiari per le esequie.

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