Attualità
26 Dicembre 2025
Nuovo programma di studio e masterclass su balli italiani tra XV e XVII secolo

Danza storica, l’Accademia degli Intermedi ritorna a Ferrara

di Redazione | 2 min

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In considerazione del successo riscontrato nell’edizione precedente, l’Accademia degli Intermedi ritorna a Ferrara per presentare un nuovo programma di studio incentrato su diversi ambiti della danza storica, che quest’anno si estende su due giornate al fine di offrire un’ampia opportunità di approfondimento teorico e di applicazione pratica.

“Ferrara – spiegano i membri dell’accademia – è sede ideale per la diretta relazione culturale con la danza storica grazie alla presenza, presso la corte estense, del capostipite dei maestri di tale arte, Domenico da Piacenza e da Ferrara. Il consolidato impegno di rivalutazione e riproposizione storica portato avanti dalle Contrade operanti per il Palio, infatti, si va esplicitando anche in ambito coreutico attraverso una loro attiva partecipazione a eventi performativi e grazie anche alla presenza costante di maestri di ballo, alcuni dei quali proprio dell’Accademia”.

Le giornate di studio dell’Accademia degli Intermedi hanno il patrocinio del Comune di Ferrara e si valgono del sostegno e della collaborazione delle Contrade di Santa Maria in Vado e Santo Spirito.

Il 27 dicembre dalle 14:30 alle 17:30 l’appuntamento è presso la Sala Conferenze di Palazzo Schifanoia (via Scandiana 27) per la prima edizione delle Conversazioni sul danzare antico.

Concepite come confronto tra alcuni membri dell’Accademia su tematiche ricollegabili all’arte coreutica e aperte a interventi attivi del pubblico, la Conversazione 2025 dal titolo Memorie coreutiche: architetture speculative del corpo e della mente, vede gli interventi di Maria Cristina Esposito (La memoria dell’antico: analogie di schèmata e suggestioni omofoniche) Cecilia Nocilli (Le “altre” danze di Domenico da Piacenza. Simboli e mito nella danza del Quattrocento) ferrarese Alessandro Pontremoli (Il reenactment della danza del XV secolo come metodo di ricerca storica sul corpo danzante contemporaneo). Modera Gloria Giordano.

Al termine della Conversazione i partecipanti si trasferiranno alla Casa di Stella dell’Assassino, sede della Contrada di Santa Maria in Vado (Via Cammello, 15), per dare inizio alla II Edizione di Testo e Metodo: percorsi di ricostruzione, Masterclass teorico-pratiche su balli italiani tra XV e XVII secolo a carattere teorico-pratico, incentrate su proposte di ricostruzione, di comparazione delle fonti, di analisi di principi compositivi, partendo dall’esperienza e dall’impostazione metodologica, patrimonio di ciascun Intermedio.

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