Si è disputata domenica a Riccione la Coppa Brema, prestigiosa gara a squadre in cui ogni società è chiamata a coprire l’intero programma gare, comprese le due staffette, affidandosi alla completezza e alla disponibilità dei propri atleti. Una competizione che esalta non solo il valore tecnico, ma soprattutto lo spirito di squadra. Ottime le prove degli atleti cussini convocati, protagonisti di una giornata intensa e ricca di segnali positivi.

Ad aprire la manifestazione è stata Elena Franzoni (2009) con i 200 misti, seguita nel pomeriggio dai 100 farfalla: in entrambe le gare si è avvicinata ai personali fatti registrare solo una settimana prima. Margherita Astolfi ha siglato il personale nel 200 stile libero, per poi superarsi nell’800 stile con uno straordinario 9’12”, migliorando di ben 8 secondi il precedente limite: un crono che le vale il record societario assoluto e la sesta posizione provvisoria in Italia per l’annata 2012. Nel pomeriggio arriva anche un ottimo 400 stile, migliorato di ulteriori 3 secondi.

Buoni riscontri anche per Caterina Meloncelli, personale nel 100 rana, e per Anna Forlani, vicina al suo miglior tempo nel 200 farfalla. Agnese Gulmini ha disputato due solide gare nello stile libero veloce, mancando di poco i personali. Prestazione da sottolineare per Anita Bonora, la più giovane del gruppo, che si è resa disponibile all’ultimo momento per sostituire la ranista titolare Matilda Tagliatti, fermata da una forte influenza: al debutto nella specialità, ha nuotato un ottimo 2’56”, onorando pienamente la causa.

Bravissima Serena Capobianco, che nel 400 stile libero abbassa ancora il personale di 5 secondi, dopo i 10 già tolti la settimana precedente. Alice Canella ha coperto le gare del dorso: squalificata nel 100 per un impercettibile movimento in partenza, si è riscattata nel 200 e soprattutto nelle staffette.

Proprio le staffette hanno rappresentato il vero cuore della prova di squadra. Nella 4×100 stile libero, tutte le ragazze hanno migliorato il proprio crono grazie a una prestazione corale di alto livello. Ancora meglio nella staffetta mista, ultima gara della manifestazione, dove il quartetto ha nuotato ben al di sotto dei rispettivi personali, chiudendo la giornata in crescendo.

Passando al settore maschile, Matteo Tieghi, dopo un 400 in salita, è sceso per la prima volta sotto i 2 minuti nei 200, confermando un eccellente stato di forma. Luca Diene, nonostante la febbre del giorno precedente, ha onorato la sua prima Coppa Brema avvicinandosi ai personali nei 100 e 200 rana.

Prestazione di grande carattere per Francesco Candiani, il più giovane in acqua, reduce anche lui da un virus che lo aveva fermato per una settimana: vicino ai migliori tempi nei 100 farfalla e 200 misti, ha poi sostituito all’ultimo momento Matteo Bertasi nei 200 farfalla. Bertasi, dopo aver migliorato di 4 secondi il 400 misti, ha dovuto fermarsi per febbre alta. Comportamenti encomiabili che raccontano meglio di ogni risultato il valore del gruppo.

Morgan Ori ha affrontato le gare del dorso (100 e 200) e il 1500 stile libero con buoni riscontri cronometrici, mentre Francesco Addesso ha migliorato nettamente i personali nello stile libero veloce, soprattutto nel 50, chiuso in 25” netti. Ottime anche le prove nelle staffette: bene la 4×100 mista e la 4×100 stile libero, aperta da Nicola Mantovani, autore di un miglioramento di oltre un secondo, con il contributo di Matteo Tieghi, Valentino Benetti e del veterano Francesco Di Battista (classe 1999), che ha chiuso in un solido 53”3 dimostrando di avere ancora molte cartucce da sparare.

Una giornata intensa e ricca di soddisfazioni, al termine della quale gli allenatori Davide Colucci e Gianluca Orlandi si sono detti fieri dello spirito di squadra e delle prove tecniche dei loro atleti. Archiviata la prima parte di stagione, ora un breve e meritato riposo prima di ripartire a gennaio con la preparazione in vista dei campionati regionali e dei nazionali di fine marzo, forti delle ottime indicazioni emerse in Coppa Brema