Attualità
23 Dicembre 2025
Via libera della Giunta regionale al provvedimento, in attesa di siglare il nuovo Accordo integrativo con i Medici di medicina generale

Prorogati fino al 30 giugno 2026 i contratti dei medici dei Cau dell’Emilia-Romagna

di Redazione | 2 min

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Prorogati fino al 30 giugno 2026, e comunque fino alla data di entrata in vigore del nuovo Accordo integrativo regionale con i Medici di medicina generale, i contratti dei medici impiegati nei Cau, in scadenza il 31 dicembre 2025.

Il provvedimento, assunto nell’ultima seduta di Giunta, ha l’obiettivo di continuare a garantire un servizio fondamentale per i cittadini e le cittadine, quello prestato dai Centri di assistenza urgenza dell’Emilia-Romagna: dal 2024 sono state oltre 1,2 milioni le persone che ne hanno usufruito.

Mentre prosegue e giunge alle battute finali l’interlocuzione con le Organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative della Medicina generale per arrivare alla firma dell’Accordo integrativo regionale, che dà attuazione a quanto previsto dall’Accordo nazionale, vengono così prorogati i contenuti del verbale d’intesa sottoscritto tra l’assessorato alle Politiche per la salute e i Sindacati di categoria e formalizzato con una delibera di Giunta del 12 giugno 2023. 

“Una decisione assunta- commenta l’assessore alle Politiche per la salute, Massimo Fabi– per non interrompere un servizio che funziona e che costituisce ormai un punto di riferimento per i territori. Continuiamo a lavorare e a dialogare con le Organizzazioni sindacali per giungere al più presto a un accordo integrativo che, come ha affermato il presidente Michele de Pascale, si candida ad essere il più innovativo del Paese e rivoluzionerà, in meglio, le cure territoriali dell’Emilia-Romagna”.

Una prima proroga dei contratti, in scadenza lo scorso 31 marzo e prorogati quindi al 31 dicembre 2025, si era resa necessaria nei mesi scorsi.

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