Adamant Ferrara, alla Bondi Arena passa anche Jesi. E adesso?
Niente da fare. Una partita cruciale, come preannunciato alla vigilia, che non è andata secondo i piani: ancora una volta i biancazzurri crollano nell’ultimo quarto
Niente da fare. Una partita cruciale, come preannunciato alla vigilia, che non è andata secondo i piani: ancora una volta i biancazzurri crollano nell’ultimo quarto
I piccoli vissini hanno poi festeggiato tutti insieme il Natale al Palapalestre di Ferrara, con le famiglie e lo staff biancazzurro
Niente regalo di Natale per la Despar contro la Virtus Medicina. I granata, decimati per le pesanti assenze di Bertocco, Toselli e Rayner, se la giocano alla pari per trenta minuti con la capolista, prima del crollo nel quarto finale
Non è lo staff tecnico dell’Adamant a parlare, prima della partita di domenica con Jesi. Lo fanno il vicepresidente Paolo Piazzi e il direttore generale Paolo Alberti, che annunciano decisioni imminenti per il futuro della squadra, a cui serve il cambio di rotta
A poco più di sei mesi dalla tripla contro Modena che ha regalato alla Despar la certezza della promozione in Serie C, Francesco Bianchi fa ufficialmente il suo ritorno in granata agli ordini di coach Dalpozzo
di Nicolò Govoni
Le pagelle della sfida di Serie B tra Adamant Ferrara e General Contractor Jesi, terminata 58-73 in favore degli ospiti.
Dioli: 6. Finalmente di nuovo in campo, e senza paura attacca subito il ferro e stoppa Maglietti: è acclamato dalla Bondi Arena.
Bellini: 5. Continua il suo periodo decisamente negativo, partita inconsistente la sua.
Sackey: 5. Grandi sportellate nel pitturato, ma non è sempre ineccepibile in difesa: non è sul pezzo.
Renzi: 6. I primi punti sono tutti suoi, piega le gambe in difesa anche sui cambi: calano però vistosamente le percentuali e la tenuta nel corso della gara.
Pellicano: 6. Dopo la prima palla persa inizia a giocare bene e a smistare assist, anche contro un cliente assai scomodo come piccone. In ripresa rispetto alle ultime uscite.
Tio: 6,5. Toglie la vistosa fasciatura al polpaccio e alla fine si accende; è l’ultimo a mollare e il migliore in campo per l’Adamant.
Solaroli: 6,5. Solite lotte gladiatorie nella sua gara, è con Tio quello che ci crede di più e che dà speranze ai suoi nei momenti più difficili.
Marchini: 5. Braccato continuamente dalla difesa ospite, vive una serata decisamente negativa, anche se prova a far segnare i compagni. Percentuali non da lui al tiro.
Casagrande: 5. La specialità della casa, il tiro, non va mai a segno: serata da dimenticare.
Caiazza: 5. Non gli manca la personalità, nemmeno la voglia: ma certe volte è troppo esuberante.
Benedetto: 5. Una sconfitta che pesa come un macinio per la sua squadra: era una partita cruciale, come annunciato alla vigilia, e l’Adamant l’ha fallita, senza dare segnali rabbiosi di reazione dopo Ravenna.
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