Mesola. È stato rintracciato a Mesola un uomo di 52 anni, italiano, che ora dovrà scontare una pena di oltre 3 anni di reclusione nella casa circondariale di Ferrara e pagare una pena pecuniaria di 20.500 euro.

I carabinieri di Mesola hanno dato esecuzione, il 19 dicembre, a un ordine emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Novara – Ufficio Esecuzioni Penali.

L’uomo ha accumulato le pene per reati commessi tra il 2022 e il 2023 quando un’indagine dei carabinieri di Novara denominata “Matassa”, ha consentito di smantellare un’organizzata rete criminale dedita allo spaccio di sostanze stupefacenti.

All’epoca furono 36 le persone indagate e furono sequestrati 15 chilogrammi di cocaina. Furono eseguite, come riporta il Tgr Piemonte, su provvedimento del Gip Rossana Mongiardo e richiesta del pm Mario Andrigo 26 misure cautelari: in 13 finirono in carcere, 5 ai domiciliari mentre per gli altri furono disposte misure non detentive.

Le operazione, iniziate nel settembre del 2022 e concluse con una maxi operazione alla fine di aprile del 2023 portarono all’arresto in flagranza altre 4 persone e al sequestro due fucili a canne mozze, orologi di grande vaolre, un auto di grossa cilindrata, un immobile e 25mila euro in contanti.

Le indagini erano iniziate monitorando un 48enne novarese già noto alle forze dell’ordine che sarebbe poi risultato al vertice di una rete criminale con un giro di diversi chilogrammi di cocaina al mese. I primi arresti erano arrivati già nel gennaio del 2023 quando in manette finirono i due principali collaboratori del 48enne.