Finisce 2 a 1 per i ferraresi il quarto di finale di Coppa Italia che ha visto l’Ars et Labor affrontare in trasferta il Pietracuta.

Sceglie un 4-4-2 mister Di Benedetto – costretto a vedere la partita dalla tribuna per una squalifica – per affrontare il Pietracuta. L’Ars et Labor si schiera con Luciani; Iglio, Stoskovic, Dall’Ara, Occhi; Senigagliesi, Ricci, Cozzari, Malivojevic; Piccioni, Moretti. In panchina si siede il vice, Ansaloni, e a disposizione Giacomel, Mazzali, Mazza, Chazarreta, Mora, Prezzabile, Barazzetta, Casella, Alcade.

Il Pietracuta allenato da Cevoli risponde con Giardini, Proverbio, Faeti, Valli, Fabbri, Pasolini, Sensoli, Sapori, Osayande, Lazzari, Giacopetti. A dispisposizione: Amici, Cevoli, Valentini, Giocondi, Pacini, Mazza, Zannoni, Angelini.

Ampio turn over per i biancoazzurri che iniziano il primo tempo in sordina e finiscono per subire il vantaggio del Pietracuta dopo un autogoal di Iglio. Il terzino insacca di testa nella propria porta un traversone che sembrava innocuo nel tentativo di anticipare l’attaccante avversario.

Bastano però pochi minuti all’Ars et Labor per riprendere gli avversari con un goal su rigore al 28esimo di Piccioni. Il goal dà animo ai ragazzi di Di Benedetto che riescono a finire il primo tempo in crescendo.

Un crescendo che dura anche nei primi minuti del secondo tempo con il vantaggio che arriva al 49esimo grazie al goal di Ricci su traversone di Moretti.

Mano a mano che passano i minuti il ritmo si abbassa con la squadra di Ferrara che cerca di mantenere il controllo della gara evitando che il Pietracuta possa rendersi pericoloso.

I biancoazzurri riescono nell’intento almeno fino al 94esimo quando un colpo di testa dell’attaccante del Pietracuta Zannoni costringe Luciani a distendersi evitando la beffa finale.