Ferrara si prepara al grande evento di fine anno con un dispositivo di sicurezza potenziato. Il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal prefetto Massimo Marchesiello, ha esaminato e definito le misure di safety e security per il tradizionale “Incendio del Castello”, in programma nella notte di San Silvestro, che richiamerà in città migliaia di persone.

La riunione, svoltasi in Prefettura, ha visto la partecipazione, tra gli altri, dell’assessore comunale Matteo Fornasini, del questore Nicola Falvella, dei vertici provinciali di Carabinieri, Guardia di Finanza e Vigili del Fuoco, oltre agli organizzatori dell’evento. Per la ventiseiesima edizione della manifestazione, uno degli appuntamenti più attesi del Capodanno ferrarese, è stimata la presenza di circa 29.000 spettatori provenienti da diverse parti d’Italia.

Nel corso dell’incontro sono state messe a punto le misure di security, che si aggiungono a quelle di safety già predisposte dal Comune di Ferrara e valutate positivamente dalla Commissione provinciale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo nella seduta del 14 dicembre. Il piano si fonda sul Piano di Gestione delle Emergenze elaborato dagli organizzatori, in linea con la direttiva del Ministero dell’Interno del 18 luglio 2018, con l’obiettivo di garantire elevati standard di sicurezza durante lo spettacolo pirotecnico e musicale.

Particolare attenzione è stata posta alla gestione dei flussi di pubblico: vie di afflusso e deflusso, percorsi di fuga in caso di emergenza, monitoraggio costante degli accessi all’area e pianificazione dell’assistenza sanitaria. Il Comune ha inoltre confermato il divieto, nella piazza interessata dall’evento, di utilizzare bottiglie e bicchieri di vetro.

Su indicazione del prefetto Marchesiello, la cornice di sicurezza sarà ulteriormente rafforzata con l’installazione di dispositivi di protezione ai quattro varchi di accesso alle aree di massimo afflusso in Piazza Castello, presidiati con il supporto delle Forze dell’ordine.

Le misure adottate tengono conto anche delle indicazioni emerse dal Comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal ministro Matteo Piantedosi il 17 dicembre scorso, che ha richiamato la necessità di intensificare i controlli nei contesti a forte concentrazione di persone. In questo quadro, e alla luce dello scenario internazionale, durante le festività di fine anno saranno rafforzate anche le misure antiterrorismo, con una specifica sorveglianza degli obiettivi sensibili, in particolare quelli ebraici.