Trova un portafoglio con 1.300 euro e lo restituisce al proprietario
Un portafoglio smarrito contenente 1.300 euro in contanti viene ritrovato e restituito al legittimo proprietario nel giro di poche ore grazie al senso civico di un cittadino
Un portafoglio smarrito contenente 1.300 euro in contanti viene ritrovato e restituito al legittimo proprietario nel giro di poche ore grazie al senso civico di un cittadino
"I risultati economici e occupazionali delle cooperative estensi sono confortanti" ma, dice il presidente di Legacoop Estense Barbieri "non possiamo accontentarci della capacità di resilienza delle cooperative, servono politiche che supportino innovazione e investimenti"
La provincia di Ferrara consolida il proprio ruolo nel panorama turistico dell’Emilia-Romagna nel periodo gennaio–ottobre 2025 secondo i dati provvisori regionali
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Risulta irreperibile dal 17 dicembre Barajmsa Dalipovski e la Prefettura di Ferrara ha attivato il piano per le persone scomparse dopo la denuncia arrivata alla stazione dei carabinieri di Copparo
Rafforzare la presenza sul territorio e monitorarlo al fine di ricucire il tessuto sociale di zone complesse come Barco e Pontelagoscuro. È un grande progetto di sicurezza partecipata e coesione sociale quello che nei prossimi mesi verrà realizzato nella zona a nord della città, grazie ad un impegno economico di quasi 90mila euro messo in campo dall’Amministrazione comunale, in collaborazione
I tre percorsi, che di fatto confluiscono in un unico grande progetto, partiranno con l’installazione di due nuove telecamere ad alta tecnologia nei pressi delle scuole “Cosmè Tura” e del Nido. Questo rientra nel progetto “Scuole Sicure” che proprio in questi giorni ha visto il riconoscimento al Comune di Ferrara di un finanziamento da parte del Ministero dell’Interno per quasi 31mila euro. A questo si aggiungono “Famiglie al Centro” e “Barco e Pontelagoscuro: più sicuri insieme”, due azioni operative e di studio del territorio che l’Amministrazione comunale ha deciso di attuare con il coinvolgimento delle realtà sociali attive tra Barco e Pontelagoscuro.
La strategia è chiara: rafforzare l’unità delle comunità, attraverso una presenza costante delle istituzioni e il coinvolgimento attivo dei cittadini, come condizione indispensabile per contrastare il degrado e migliorare la qualità della vita.
Le attività sono state presentate giovedì 18 dicembre in residenza municipale.
“Attraverso queste attività – ha
Le telecamere, installate grazie alla candidatura ad un bando del Ministero dell’Interno, saranno collegate con le centrali operative delle Forze dell’Ordine e potenziano il sistema di videosorveglianza presente su tutto il territorio. Domani (venerdì 19 dicembre) questa attività sarà oggetto di una sottoscrizione di un protocollo d’intesa tra il Comune di Ferrara e la Prefettura.
“Questo connubio tra sicurezza e sociale è fondamentale – ha affermato il prefetto di Ferrara, Massimo Marchesiello -.
“Famiglie al Centro”, è stato finanziato con 20mila euro erogati alla Cooperativa “Il Germoglio” all’interno di un avviso pubblico rivolto agli enti del terzo settore promosso dall’Assessorato alle Politiche Sociosanitarie del Comune di Ferrara. Questo percorso progettuale mette al centro le famiglie, attraverso la realizzazione di spazi aperti, accoglienti e partecipati, ma anche con l’attuazione di percorsi formativi e di iniziative di animazione territoriale. “Famiglie al Centro” si fonda sulla collaborazione tra associazioni, educatori, volontari, cittadini e reti già attive sul territorio, con l’ambizione di diventare presidio di comunità a lungo termine. L’obiettivo è favorire la partecipazione, rafforzare il senso di appartenenza e costruire alleanze educative in grado di accompagnare una trasformazione positiva della frazione.
“Questo è un progetto che va a rispondere ai bisogni del territorio – dice Maura Tani, referente del progetto “Famiglie al Centro”, curato dalla cooperativa “Il Germoglio” -, che entra nella fase operativa dopo mesi dedicati al coordinamento e al raccordo con il Comitato Vivere Insieme e Fism, che saranno parte attiva nella progettualità. Poter dare ampio respiro alle azioni è una risposta mirata alle famiglie”.
Le azioni previste elencate da Tani comprendono, tra gennaio e giugno prossimi, laboratori educativi e ricreativi rivolti ai bambini; l’organizzazione di 12 “Sabati Aperti” con sportello psicologico, attività educative e spazi di relazione; 8 incontri tematici dedicati a genitori, caregiver e adulti di riferimento; l’apertura di uno sportello di ascolto e orientamento sul territorio; la creazione di una ‘Materioteka’ presso la scuola Braghini-Rossetti dove sono previste attività di riuso creativo e laboratori costruttivi; eventi pubblici pensati per coinvolgere l’intera comunità. Il progetto intende così promuovere il benessere familiare e la coesione sociale a Pontelagoscuro, prevenendo il disagio educativo, relazionale e sociale, contrastando l’isolamento delle famiglie e rafforzando l’inclusione e la prossimità, con il coinvolgimento delle realtà sociali della zona.
Il secondo percorso, “Barco e Pontelagoscuro: più sicuri insieme”, finanziato con quasi 30mila euro, è promosso dall’Assessorato alla Sicurezza. Il progetto, che si articola in due rami, si avvarrà innanzitutto
Tutte queste azioni porteranno il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Ferrara a realizzare uno studio sociologico finalizzato ad analizzare le relazioni, le dinamiche e i fenomeni sociali che caratterizzano Barco e Pontelagoscuro. Lo studio è finanziato dal Comune con 10mila euro.
“Ringraziamo l’Amministrazione per questa opportunità – ha detto Alfredo Alietti, professore di sociologia urbana e del territorio presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Ferrara -. La repressione e l’attività delle forze dell’ordine sono essenziali, ma senza l’intervento sociale si rischia di non cambiare la situazione. La sicurezza è un bene e soprattutto un diritto da garantire a beneficio di tutti”.
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