Politica
19 Dicembre 2025
Nel mirino Francolino, Malborghetto di Boara, Pontelagoscuro e Aguscello. I dem presentano un odg e sollecitano il Comune a installare impianti elettronici per supportare il lavoro delle forze dell’ordine

Furti nelle frazioni, il Pd chiede lettori di targhe

di Redazione | 2 min

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Un ordine del giorno per rafforzare la sicurezza nelle frazioni più colpite dai furti in abitazione. È quello presentato dal gruppo consiliare del Partito Democratico a Ferrara, che sarà discusso in una delle prossime sedute del Consiglio comunale e che punta all’“individuazione e installazione di impianti elettronici per il rilevamento delle targhe dei veicoli”.

Nel documento i consiglieri Pd partono da un dato allarmante: “Dalla seconda metà di ottobre 2025 ad oggi nelle frazioni di Francolino, Malborghetto di Boara, Pontelagoscuro e Aguscello, sono tornati ad aumentare in modo consistente i furti all’interno delle abitazioni”. Secondo quanto riferito dai residenti, in alcune zone “si parla di furti consumati o tentati di almeno un paio alla settimana”, con una particolare concentrazione “nelle giornate prossime alle festività natalizie e di specifico negli orari serali (17/21)”.

Un fenomeno che sta generando forte preoccupazione tra i cittadini, i quali “si rivolgono primariamente” alle forze dell’ordine “per cercare un riferimento di sicurezza, nonché di tutelare i propri diritti eventualmente lesi a seguito di intrusioni furtive”. Nel testo viene riconosciuto lo “straordinario lavoro svolto dalle forze dell’ordine, in coordinamento con Questura e Prefettura”, definito “utile e necessario per contrastare il fenomeno dei furti in abitazione”, ma che “alle volte” non risulta “sufficiente per concludere positivamente gli atti di polizia giudiziaria”.

Da qui la richiesta di un supporto tecnologico aggiuntivo. Nele frazioni indicate come più colpite “sono presenti solo alcune telecamere”, ma mancano “strumenti elettronici di lettura delle targhe dei veicoli, i quali, molto spesso, sono decisivi per individuare i veicoli utilizzati per compiere atti furtivi”. Strumenti che, sottolineano i consiglieri dem, consentirebbero alle forze dell’ordine di “compiere ancora meglio il loro lavoro di indagine attraverso il completamento degli atti di p.g. necessari”.

L’ordine del giorno ricorda inoltre che “l’ente che detiene e può installare detti strumenti è il Comune” e impegna formalmente il sindaco e la giunta “ad individuare nel più breve tempo possibile, nei punti nevralgici delle frazioni sopra indicate, la collocazione degli impianti elettronici di rilevamento targhe”, in “stretto accordo e coordinamento con le forze dell’ordine”, procedendo “immediatamente alla loro installazione”.

Il documento è firmato dai consiglieri del gruppo comunale Pd Elia Cusinato, Matteo Proto, Enrico Segala, Davide Nanni, Sara Conforti, Anna Chiappini e Massimo Buriani. La discussione in aula dirà se la proposta troverà il sostegno della maggioranza e si tradurrà in un intervento concreto sul territorio.

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