Il Cinema Teatro Santo Spirito di Ferrara ospita venerdì 19 dicembre una serata speciale dedicata al tema delle migrazioni, nell’ambito della rassegna “Intrecci – Cinema senza frontiere”, realizzata con il contributo della Regione Emilia-Romagna, Assessorato alla Cultura, in collaborazione con Ibo Italia.

La serata si aprirà alle ore 19.30 con un buffet interculturale gratuito, momento di convivialità e scambio che darà il via all’iniziativa e offrirà l’opportunità di conoscere le attività di Ibo Italia, organizzazione impegnata nel campo della cooperazione internazionale e del volontariato in Italia e nel Mondo.

Alle ore 20.45 seguirà la presentazione del libro “Dalle spiagge di Kafountine a quelle di Lampedusa” scritto da Demba Vieux, a cura di Felice A. Manfroi. Demba Vieux, collaboratore di Ibo Italia e responsabile di Casa Ibo, racconterà la sua esperienza di viaggio forzato durato quasi due anni: dalla Casamance in Senegal, attraverso Mali, Burkina Faso, Niger e Libia, fino alla traversata del Mediterraneo e all’arrivo a Lampedusa.

Un percorso segnato da violenze e sfruttamento, ma anche dalla resistenza e dalla speranza che hanno portato Demba a ricostruire la sua vita in Italia, dove oggi lavora come mediatore culturale. La presentazione, che sarà moderata da Michele Orlandi, vedrà la partecipazione anche di Alessandro Chiarelli, volontario di Ibo Italia ed ex poliziotto in servizio a Lampedusa, che condividerà la propria esperienza dall’altro lato della frontiera.

La serata culminerà alle ore 21.30 con la proiezione di “La storia di Souleymane”, film del regista francese Boris Lojkine presentato al Festival di Cannes 2024 nella sezione “Un Certain Regard”, dove ha vinto il premio della giuria e il premio per il miglior attore.

Il film racconta la storia di Souleymane, un giovane fattorino guineano a Parigi che ha solo due giorni per prepararsi al colloquio decisivo per ottenere l’asilo politico, mentre sfreccia in bicicletta per le strade della capitale francese consegnando cibo.

Un’opera intensa e toccante che, come sottolineato dalla critica internazionale, rappresenta uno dei più grandi film degli ultimi anni sulle condizioni di vita delle persone migranti e richiedenti asilo.

Il film è interpretato da Abou Sangare, attore non professionista che nella vita reale è un meccanico originario della Guinea, e la cui performance straordinaria porta lo spettatore a immergersi completamente nella realtà del protagonista.

Durante la serata sarà possibile acquistare il libro di Demba Vieux, l’intero ricavato sarà devoluto a Ibo Italia per sostenere i progetti di volontariato e cooperazione internazionale dell’associazione.

L’iniziativa rappresenta perfettamente lo spirito della Rassegna Intrecci, che nasce dal dialogo con l’assessorato alla Cultura della Regione Emilia-Romagna con lo scopo di promuovere l’accoglienza della popolazione immigrata, creando occasioni di incontro e riflessione a partire dal cinema e dalle caratteristiche delle “sale della comunità” come luogo di cultura, incontro ed espressione di una comunità dialogante.