Copparo. Nella seduta di martedì 16 dicembre, la Giunta comunale ha dato il via libera al progetto di fattibilità tecnico-economica per l’intervento di ristrutturazione con messa in sicurezza e miglioramento sismico della scuola dell’Infanzia “Gulinelli”, situata nella piazzetta Oreste Marchesi a Copparo.

Il progetto, aggiornato nei contenuti e nella spesa stimata in virtù dell’incremento dei prezzi del settore delle costruzioni, prevede una serie di opere che consentiranno di rendere la struttura scolastica ancor più sicura e confortevole. Nello specifico, sono previsti la ristilatura armata dei giunti delle fasce di piano con connettori e barre elicoidali in acciaio inox in alcuni punti della muratura interna; la cucitura dei cantonali murari mediante cuci-scuci; il rifacimento della copertura tramite rimozione del manto in coppi, delle pianelle e degli elementi strutturali in legno con inserimento di nuovi arcarecci e travicelli, con il raddoppiamento dell’orditura principale con nuove travi quando necessario e con il recupero delle pianelle esistenti, posizionamento di nuovo cordolo tirante in acciaio, controventi di falda e realizzazione di nuovo tetto ventilato.

Trattandosi di un bene tutelato, è stata richiesta e ottenuta l’autorizzazione ai lavori da parte della Soprintendenza che considera gli interventi previsti compatibili con l’assetto storico e architettonico e che dovranno essere eseguiti nel rispetto di opportune prescrizioni. Il costo stimato è di circa 700mila euro.

«Si tratta di un progetto complesso, che ha richiesto un lungo percorso progettuale, protrattosi per via dei riflessi dell’emergenza pandemica prima, e della esponenziale crescita dei costi energetici e delle materie prime che hanno indotto, tra il primo e secondo mandato della nostra Amministrazione, a riprogrammare attentamente le opere sulla base delle priorità e delle risorse disponibili – spiega il sindaco Fabrizio Pagnoni -. Oggi è stato compiuto un passo fondamentale verso un intervento che, come Amministrazione comunale, riteniamo assolutamente importante. Nel frattempo, si è già aperto un ragionamento per trovare le migliori soluzioni volte a garantire il servizio per bambine e bambini iscritti alla Scuola dell’Infanzia nel momento in cui prenderà il via il cantiere».