Il Partito Democratico di Ferrara esprime “forte preoccupazione” per quanto sta emergendo sulla possibile cessione delle quote pubbliche di Amsef al Gruppo Hofi, che rivoluzionerebbe il mercato locale dei servizi funerari.
“Apprendiamo dalla stampa che l’operazione sarebbe già sostanzialmente definita e potrebbe chiudersi entro gennaio, nonostante l’orientamento della giunta che approderà a breve in Consiglio Comunale parli di una gara ad evidenza pubblica. L’assenza di smentite ufficiali da parte dell’Amministrazione e di Ferrara Tua solleva dubbi legittimi sulla piena trasparenza e correttezza dell’operazione” affermano dal Pd.
“Da oltre mezzo secolo – proseguono i dem – Amsef svolge una funzione pubblica fondamentale: calmierare il mercato dei servizi funerari, garantendo prezzi accessibili alle famiglie e alle persone. Una funzione che rischia di venire meno con la cessione a un operatore privato. Esiste, inoltre, il rischio di una forte distorsione del mercato con ricadute negative per le imprese locali del settore e possibili aumenti delle tariffe a danno dei cittadini”.
Il Pd aggiunge: “In questi anni Amsef ha accantonato circa 3 milioni di euro per realizzare una nuova casa funeraria in via Fossato di Mortara, un investimento strategico che avrebbe potuto rafforzare il servizio pubblico e favorire collaborazioni con le imprese locali. Oggi invece si apprende che l’opera verrebbe realizzata da un soggetto privato, con un investimento stimato in circa 7 milioni di euro, in evidente contraddizione con gli atti ufficiali dell’amministrazione”.
“Resta inoltre poco comprensibile – chiudono i democratici – il valore di cessione di Amsef, fissato in circa 3 milioni di euro sulla base del solo patrimonio, senza considerare i futuri margini di profitto legati alla nuova casa funeraria. Un dato ancora più singolare se si considera che nel 2017 una cessione parziale della società era stata valutata almeno 4 milioni di euro. Se l’operazione complessiva vale circa 10 milioni di euro, è legittimo chiedersi perché al Comune ne spetterebbero solo tre e quali benefici concreti resterebbero alla collettività”.
Il Partito Democratico chiede quindi “piena trasparenza sulla natura e sui tempi dell’operazione, sulle valutazioni economiche adottate e sulle ricadute per i lavoratori, per il mercato locale e per i ferraresi a tutela dell’interesse generale”.
Grazie per aver letto questo articolo...
Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com