Poggio Renatico. È stato un fine settimana molto sentito e partecipato quello appena trascorso a Poggio Renatico, dove il tradizionale presepe vivente ha saputo ancora una volta coinvolgere la comunità, confermandosi uno degli appuntamenti più identitari del periodo natalizio. L’iniziativa, organizzata e curata nella regia dalla Parrocchia di Poggio Renatico, si rinnova da anni aggiungendo ogni volta nuovi elementi di valore, capaci di rendere la rappresentazione sempre più ricca e suggestiva.

L’edizione di quest’anno ha visto un forte ampliamento delle scene dedicate ai mestieri di una volta: dalla bottega del fabbro a quella del cucito con la filatura della lana, dal forno alla locanda, fino alle lavandaie al torrente e all’area del censimento. Ogni scena è stata animata da figuranti in costume, con abiti e attrezzature autentiche, dando vita a un percorso immersivo che ha occupato entrambe le piazze del centro. Particolarmente significativo il coinvolgimento dei bambini del catechismo, protagonisti come angioletti e pastorelli, a sottolineare il valore educativo e comunitario dell’iniziativa. Anche la scelta della Famiglia di Nazareth, ogni anno interpretata da una famiglia poggese con un bambino nato in paese, ha rafforzato il messaggio di attenzione alla famiglia e alla comunità locale.

«Il presepe vivente è uno dei momenti più sentiti dalla nostra comunità, perché unisce tradizione, fede e partecipazione», dichiara Serena Fini, assessore agli Eventi del Comune di Poggio Renatico. «Quest’anno il lavoro svolto è stato davvero straordinario: la cura delle scene, l’attenzione ai dettagli e il grande coinvolgimento dei bambini e dei volontari hanno restituito un’immagine autentica e viva del nostro Natale».

La realizzazione del presepe è stata possibile grazie al lavoro di regia e coordinamento della Parrocchia di Poggio Renatico, con il supporto organizzativo della Pro Loco, dell’associazione Ragazzi in Movimento e di numerosi volontari che hanno contribuito agli allestimenti, alla gestione dell’audio in filodiffusione e all’organizzazione complessiva, inclusa la suggestiva presenza della cometa lungo il percorso.

Nel corso del weekend sono proseguiti anche i mercatini di Natale all’interno del Castello Lambertini, con un percorso che attraversa le segrete e consente di unire la visita al castello all’esperienza del mercato. Numerosi i creativi presenti, con una grande varietà di proposte che spaziavano dall’oggettistica natalizia ai gioielli, dalle sculture librarie alle lampade in legno, fino a prodotti enogastronomici come miele, spezie, peperoncini, succhi di frutta e prodotti agricoli trasformati. Ad arricchire l’atmosfera, l’area ristoro curata dalla Pro Loco con cioccolata calda, bombardino, crêpes, bomboloni e dolciumi.

A completare il programma, il punto selfie con la stella davanti alla torre del castello, molto apprezzato dai visitatori, e la mostra dei presepi, che continua a registrare un’ottima affluenza ed è visitabile anche il mercoledì mattina dalle 10 alle 12.