Si è conclusa alle ore 12 di domenica 30 novembre 2025 la quinta edizione della Chiamata OFFline del Teatro Ferrara Off, rivolta a compagnie, artiste e artisti con l’obiettivo di sostenere microrassegne da loro ideate, che verranno inserite all’interno del programma della decima edizione del Festival Bonsai, sostenuto dal Ministero della Cultura, Regione Emilia-Romagna e Comune di Ferrara.

Sono 360 le proposte artistiche pervenute da valutare. Nel dettaglio: 120 candidature di microrassegna, ciascuna composta da tre spettacoli (teatro, danza, musica, circo, performance, teatro di figura, ecc.).

Il prossimo passo riguarderà la selezione, a cura della Direzione Artistica di Ferrara Off, coadiuvata dallo staff dell’associazione, da un team di collaboratori artistici e da un gruppo di studenti della Scuola secondaria di secondo grado. L’iter si articola in due fasi: una pre-selezione basata sui dossier e sui materiali video inviati, seguita da colloqui da remoto con le proposte che avranno superato il primo step, per verificarne la fattibilità. Le selezioni si svolgeranno tra dicembre 2025 e gennaio 2026.

Il direttore Artistico Giulio Costa dichiara: “Siamo molto contenti che anche quest’anno ci sia stata una risposta così ampia da parte di compagnie, artiste e artisti. È una conferma del lavoro che portiamo avanti da anni. La Chiamata OFFline ci ha portato a valutare più di 1.500 proposte artistiche dal 2022 ad oggi – a cui si aggiungono quelle della chiamata appena conclusa – e ci ha permesso di ampliare la rete di collaborazioni e sostenere nuove produzioni. Dopo il positivo riscontro dell’anno scorso, abbiamo scelto di focalizzare quest’ultima chiamata sulle microrassegne per portare in scena diversi sguardi curatoriali in grado di raccontare l’evoluzione del teatro contemporaneo. L’obiettivo di questo bando è valorizzare le progettualità under 35, i debutti e le anteprime, e anche studi o work in progress: elementi fondamentali per la crescita costante del Festival BONSAI e per la sua capacità di rinnovarsi in basi ai contenuti e ai linguaggi del presente.”