“Delusione e amarezza“. Stefano Di Benedetto, allenatore dell’Ars et Labor, commenta così il pareggio esterno per 2 a 2 nella partita contro il Faenza, arrivata grazie alle reti di Cozzari e Carbonaro.

“Ci tenevamo a chiudere con la quarta vittoria consecutiva e a mantenere il primo posto in classifica” afferma. “Dobbiamo stare più attenti – dice – perché alla minima occasione l’avversario ci castiga. Il Faenza ha avuto due mezze palle gol e ha segnato due gol. Poi se vai in svantaggio diventa dura. Serve stare più attenti e fare molto di più”.

Non è comunque mancata la reazione: “Ancora una volta, sotto e ferita, la squadra ha tirato fuori l’orgoglio e trovato la rete del pari per due volte. È stata una gara brutta e sporca, dove potevamo fare molto di più. Mi dispiace perché abbiamo lavorato per chiudere l’andata al primo posto, ma purtroppo non ci siamo riusciti”.

Ora la Coppa Italia e poi testa al girone di ritorno: “Penso sia giusto analizzare con lucidità quanto non è stato fatto bene in alcune partite, perché sappiamo che qualcosa non è stato fatto bene. Da gennaio non possiamo più sbagliare, dovremo trovare un atteggiamento migliore in campo che ci permetta di offrire prestazioni più importanti”.

Fa autocritica Paolo Carbonaro, nonostante il gol: “Mi dispiace, potevo aiutare i compagni facendo gol prima e invece ho preso il palo e poi ho peccato di superficialità. Mi rimprovero questo. Ci abbiamo provato fino all’ultimo e non può che esserci tanto rammarico. Mi sento parecchio responsabile perché in quelle occasioni che ho avuto dovevo metterci più lucidità. Abbiamo tenuto la gara in equilibrio a lungo e alla fine abbiamo preso il secondo gol. Dobbiamo limare tanti dettagli, essere più concentrati, cattivi, furbi e smaliziati”.

“Siamo entrati in campo per ottenere i tre punti, ma purtroppo con questo campo abbiamo visto che la manovra veniva lenta. Poi siamo andati sotto e ci siamo trovati costretti a recuperare” sottolinea Manuel Ricci. “È un pareggio totalmente diverso rispetto a quello contro il Sant’Agostino – prosegue – perché ci abbiamo provato fino alla fine, ma purtroppo abbiamo avuto anche alcuni episodi contro, nonostante il massimo impegno. Continuiamo, la strada è ancora lunga e il nostro obiettivo rimane lo stesso. Ovvio che siamo dispiaciuti perché vogliamo vincere sempre, però è positivo non aver perso e aver preso un punto. Dovremo fare tesoro di questo girone per fare un ritorno diverso”.