L’Ars et Labor spreca la possibilità di agganciare il Mezzolara, rischiando anche la beffa. Sul campo del Faenza infatti, nell’ultima giornata del girone di andata, i biancazzurri impattano 2 a 2 contro i romagnoli, andando in svantaggio per ben due volte. A evitare il tonfo ci pensano le reti di Cozzari al 21′ e Carbonaro al 93′ in pieno recupero.

La cronaca. Sul terreno del ‘Neri’ di Faenza, che tutto sembra fuorché un campo da calcio, Di Benedetto – ancora squalificato – sceglie il 4-2-3-1. Giacomel tra i pali, davanti a lui Mambelli, Casella, Dall’Ara e Mazzali. I due in mezzo al campo sono Mazza e Ricci, mentre poco più avanti, nel tridente offensivo, vengono schierati Senigagliesi, Malivojevic e Carbonaro. Unica punta è Cozzari. Solo panchina invece per Moretti e Piccioni.

Pronti, via e per l’Ars et Labor è subito doccia fredda. Anzi, gelata. I padroni di casa passano in vantaggio all’8′ con Lanzoni, grazie a un errore da matita rossa di Giacomel. Sugli sviluppi di una rimessa laterale lunga in area, il portiere dei biancazzurri esce a vuoto, lasciando la porta libera a Lanzoni che, in rovesciata, calcia e segna il vantaggio.

A ristabilire la parità ci pensa Cozzari al 21′. Cross dalla sinistra di Carbonaro che viene deviato e finisce sulla testa dell’attaccante biancazzurro, bravo a colpire e spiazzare il portiere romagnolo. Prima del duplice fischio, sempre Carbonaro ha l’opportunità di ribaltare immediatamente il risultato, ma il pallone che calcia a giro finisce stampato sul palo.

Nella ripresa le emozioni non sono tante. E le poche degne di nota arrivano tutte nel finale. Al 79′ infatti Zani porta nuovamente in avanti il Faenza: palla rasoterra di Missiroli, deviazione non proprio fortunata di Ricci che taglia fuori tutta la retroguardia dell’Ars et Labor e favorisce il giocatore dei padroni di casa, che col piatto destro supera Giacomel.

Al 93′, quando tutto sembra finito, i biancazzurri riprendono la gara per i capelli con Carbonaro, autore di un tiro che va a infilarsi nel sette, sfruttando l’assist di Piccioni per il 2-2 finale.

Il punto conquistato a Faenza non può far contenti. Il Mezzolara infatti, che sabato (13 dicembre) pomeriggio ha battuto 0 a 3 il Sant’Agostino, si laurea campione di inverno, ora primo in classifica a due punti in più dell’Ars et Labor, costretta a inseguire nel girone di ritorno. I biancazzurri torneranno in campo il 20 dicembre a Santarcangelo di Romagna per i quarti di finale di Coppa Italia contro il Pietracuta.

Faenza-Ars et Labor 2-2 (1-1)

Marcatori: 8′ Lanzoni (F), 21′ Cozzari (A), 79′ Zani (F), 93′ Carbonaro (A).

Faenza: Zauli, Franceschini, Gimelli, Borini, Bertoni, Brusi, Zani, L. Albonetti (dal 65′ Tuzio), Bonavita (dall’87’ Marocchi), Lanzoni (dal 58′ Gjordumi), Missiroli. All.: Nicola Cavina. A disposizione: Laghi, Zoli, M. Albonetti, Navarro, Servadei, Cavolini.

Ars et Labor (4-2-3-1): Giacomel; Mambelli (dal 68′ Iglio), Casella, Dall’Ara, Mazzali (dall’82’ Barazzetta); Mazza (dal 63′ Moretti), Ricci; Senigagliesi, Malivojevic (dal 53′ Piccioni), Carbonaro; Cozzari. All.: Damiano Ansaloni. A disposizione: Luciani, M. Chazarreta, Prezzabile, Stoskovic, Alcalde.

Arbitro: Matranga di Palermo (assistenti Montefiori-Fini).

Ammoniti: Mazza (A); Bertoni (F), Casella (A), Piccioni (A), Tuzio (F), Giacomel (A), Iglio (A).