Prende avvio anche a Ferrara la campagna per la legge di iniziativa popolare “Non più di 20 per classe”, promossa da Alleanza Verdi e Sinistra, Possibile e Coalizione Civica. L’obiettivo è introdurre per legge limiti stringenti alla composizione delle classi, contrastando quella che i promotori definiscono una deriva di tagli e sovraffollamento che sta compromettendo la qualità del sistema educativo.
Secondo il comunicato, “Mentre il Governo Meloni aumenta le risorse per la scuola privata, alla scuola pubblica toccano solo tagli e provvedimenti ideologici”. Al centro delle critiche il ministro Valditara, accusato di ridurre gli organici “con il pretesto del calo demografico”, invece di intervenire per diminuire il numero di studenti per aula. Una scelta che, affermano, costringe molti docenti a lavorare “in classi sovraffollate e, spesso, in violazione delle norme”, con conseguenze negative sulla qualità dell’insegnamento e sull’inclusione.
La proposta di legge mira a fissare limiti chiari: massimo 20 studenti per classe, che scendono a 18 in presenza di un alunno con disabilità e a 15 se gli alunni con disabilità sono più di uno. Tra gli altri obiettivi indicati figurano “maggiore attenzione al Sud e alle aree interne”, un rafforzamento delle misure contro l’abbandono scolastico, più personale Ata e lo stop agli “accorpamenti e chiusure di interi plessi”, prevedendo un dirigente scolastico ogni 400 studenti, ridotti a 200 nelle piccole isole e nei comuni montani. La linea politica è chiara: “Meno soldi alle scuole private, più risorse alla scuola pubblica”.
Sul fronte della mobilitazione, i promotori comunicano che “le firme on line hanno già raggiunto il 70% dell’obiettivo”, fissato a 50.000. Un risultato significativo, ma “è evidente che dal numero delle firme dipenderà la forza della proposta e aumenterà le probabilità della sua approvazione”.
Sabato 13 dicembre, dalle 11 alle 13, sarà possibile sottoscrivere la proposta in via Garibaldi, di fianco alla libreria Feltrinelli. La raccolta firme continuerà fino a febbraio 2026 presso l’Ufficio Elettorale del Comune di Ferrara, in Via Fausto Beretta, e presso la sede “Hossam Shabat” in via Mortara 38, ogni giovedì dalle 10 alle 12. Rimane attiva anche la possibilità di firmare online tramite il portale dedicato.
La campagna punta a coinvolgere famiglie, studenti e personale scolastico, rivendicando una scuola più inclusiva, meno affollata e realmente capace di rispondere ai bisogni educativi di ciascuno.
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