Economia e Lavoro
12 Dicembre 2025
L'intervento del segretario Alba: "Il maxi-sequestro da 650mila euro disposto dalla Questura di Ferrara conferma che lo sfruttamento lavorativo in agricoltura non è un episodio isolato"

Flai-Cgil: “Caporalato fenomeno radicato”

di Redazione | 2 min

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Il maxi-sequestro da 650mila euro disposto dalla Questura di Ferrara nei confronti di un soggetto già condannato per caporalato conferma, ancora una volta, che lo sfruttamento lavorativo in agricoltura non è un episodio isolato, ma un fenomeno ormai radicato anche nella nostra provincia.

Non si tratta più di episodi isolati, ma dell’ennesima vicenda che si aggiunge a una serie di interventi delle forze dell’ordine, della magistratura e degli enti ispettivi che, nel corso dell’ultimo anno, hanno portato alla luce situazioni di sfruttamento, condizioni di lavoro indegne e sistemi organizzati di reclutamento illecito della manodopera.

Davanti a questa realtà, come Flai Cgil Ferrara riteniamo necessario rafforzare ulteriormente gli strumenti di prevenzione e controllo già attivi nella Sezione territoriale della Rete del Lavoro Agricolo di Qualità. Poiché il percorso iniziato non può fermarsi né rallentare.

È arrivato il momento di introdurre finalmente gli “indici di coerenza” previsti dalla legge 199/2016, che consentirebbero di verificare in modo oggettivo se il numero di lavoratori impiegati, le giornate di lavoro dichiarate e le superfici coltivate sono compatibili con quanto un’azienda realmente produce.

Si tratta di uno strumento semplice ma potentissimo: confrontare ciò che si dichiara con ciò che si produce. Dove i numeri non tornano, c’è quasi sempre sfruttamento.

L’adozione degli indici di coerenza renderebbe molto più difficile per i caporali e le aziende compiacenti continuare a operare, e darebbe nuova forza alle imprese oneste che rispettano la legge e il lavoro.

Come Flai Cgil Ferrara continueremo a impegnarci con determinazione, attraverso sportelli di tutela, progetti territoriali come Agribus, collaborazioni istituzionali e iniziative sindacali, perché il caporalato colpisce l’intero comparto agricolo di qualità e mina la dignità delle persone.

Ferrara merita un’agricoltura basata sulla legalità, sulla trasparenza e sul rispetto delle lavoratrici e lavoratori.
Noi non arretreremo di un passo.

Segretario Generale FLAI CGIL Ferrara
Dario Alba

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