Il “Volontariato Accogliente”, coordinato dal Csv Terre Estensi e attivo nei territori di Argenta, Ferrara e Portomaggiore, ha infatti l’obiettivo di offrire sostegno educativo ai bambini in difficoltà e alle loro famiglie, favorendo inclusione sociale e partecipazione alla vita comunitaria.

Attualmente, il servizio portuense di aiuto-compiti coinvolge una decina di volontari che affiancano circa 30 bambini della scuola primaria, e viene svolto nei locali della scuola primaria Montessori e presso il Centro di Promozione Sociale “Le Contrade”.

Durante l’incontro è stato presentato, a cura della coordinatrice e fondatrice del progetto Laura Roncagli assieme alla responsabile locale del Centro Servizi Volontariato Stefania Carati, il contenuto del progetto, e anche l’emozionante video disponibile su youtube realizzato per la promozione e raccolta di adesioni da parte di volontari, per cui la porta è sempre aperta.

Nuove forze anche giovani di recente sono arrivate a incrementare il numero dei volontari, che nel corso dell’incontro si sono presentati e hanno raccontato la loro esperienza nel progetto, in cui testimoniano che “si riceve molto di più dai bambini di quanto si dà”.

Carati e Roncagli hanno poi consegnato a volontari e associazioni, assieme all’assessore Roma, un attestato di riconoscenza per il lavoro svolto nell’ambito del progetto.

“Viviamo in un tempo – dichiara l’assessore Roma – in cui le distanze geografiche, sociali, emotive sembrano aumentare, eppure i volontari di questo progetto ci ricordano quanto prima ancora della quantità di risorse, la qualità delle relazioni umane sia gratificante. Essere volontari di prossimità significa scegliere di esserci accanto a chi ha bisogno innanzitutto di ascolto e attenzione, prima ancora che di un aiuto materiale. Il futuro è più umano se riusciamo ad avvicinarci. Davvero dobbiamo ringraziare il Centro Servizi Volontariato e tutte le associazioni e volontari che fanno proseguire il progetto”.

Gli fa eco il sindaco Bernardi: “Il concetto vincente di questo progetto che infatti continua a darci soddisfazioni è mettere assieme spontaneamente i bisogni delle generazioni più giovani e fragili con la disponibilità all’aiuto di chi ha tempo ed energie da dedicare. Ho visto coi miei occhi la gioia nelle persone che si sentono utili ad aiutare, e ugualmente nei bambini che frequentano un contesto di socialità e aggregazione che li aiuta nelle attività scolastiche. Speriamo che incontri come questo assieme al video promozionale realizzato aiutino a reclutare sempre più persone disponibili”.