di Nicolò Govoni

Contro le grandi del girone Ferrara dimostra ancora una volta di potersela giocare. Dopo il rinvio della gara di domenica per il grave infortunio subito dal romano Atamah, la quarta forza del campionato trema al cospetto di Renzi, Marchini e compagni: la Luiss la risolve solamente in volata.

In una gara già in avvio molto fisica e intensa, è subito la Luiss a comandare i giochi. Ferrara non concretizza i rimbalzi offensivi, e i capitolini, dopo lo 0-4 inziale, provano a scappare aiutati dai tantissimi errori biancazzurri in attacco, che fruttano i contropiedi ospiti. A due mani Sylla inchioda il 5-13, e la seconda tripla di serata di Santiago è vanificata dal gioco da quattro punti di Pasqualin che vale il +10; lo svantaggio è accorciato da un Tio molto energico nel pitturato, che firma il 15-23.

Il parziale di 5-0 tutto di Marchini in apertura di secondo periodo trova immediata risposta da parte della Luiss. I canestri di Fernandez e Jovovic puniscono la zona estense e gli spunti di Casagrande e Bellini. I romani rispondono colpo su colpo a Ferrara, che finalmente ritrova il suo Renzi migliore: con dieci punti di fila il lungo riavvicina i suoi, e prima della sirena di metà gara il furto con scasso di Santiago vale il 39-45. E l’Adamant rimane arpionata al match.

Ferrara è decisamente dentro alla partita con le due bombe di Casagrande e Marchini (45-47), che danno ritmo all’attacco estense: ed ecco il sorpasso con i liberi del capitano biancazzurro per il 51-50. Dura poco il vantaggio dei padroni di casa, che si ritrovano di nuovo a inseguire dopo la tripla di Pasqualin. Renzi pareggia il conto a quota 57; sono però i cinque punti di fila di Casella a ridare fiato a Roma. In un baleno la Luiss si ritrova a +8, che diventa 59-65 grazie ancora a capitan Marchini.

La gara si spezzetta: gli ospiti faticano a trovare la retina, e Ferrara si affida alle mani sicure di Tio, che mantiene il punteggio sulla parità. Agli estensi manca solamente il colpo del sorpasso, fallito più volte, ma non arriva. Arrivano invece la tabellata da tre di casella e i punti di Fernandez e Casella, e di fatto è +10 per la Luiss (69-79).

Partita finita? Assolutamente no. L’Adamant è squadra che non molla: Renzi si inventa la bomba del 76-81, Santiago dalla lunetta ed è -3. La Luiss trema quando Cucci fa 0/2 ai liberi: dall’altra parte, Marchini dalla linea della carità come da prassi segna il primo, e sbaglia il secondo; il rimbalzo, però, non premia Ferrara. L’Adamant ancora una volta si arrende in volata, vince la Luiss Roma 79-82.

Adamant Ferrara 79 – 82 Luiss Roma (15-23; 39-45; 59-65)

Adamant Ferrara: Motta n.e., Dioli n.e., Bellini 2, Sackey 1, Renzi 16, Pellicano, Santiago 13, Tio 9, Solaroli 8, Marchini 13, Casagrande 13, Caiazza 4. All.: Benedetto.

Liuss Roma: Jovovic 13, Fernandez 16, Casella 15, Fallucca n.e., Pasqualin 13, Ferrara, Sylla 4, Cucci 7, Salvioni 14, Graziano. All.: Righetti.

Arbitri: Grappasonno, Forni, Uncino.