Attualità
11 Dicembre 2025
Venerdì 12 dicembre alle 10 nello spiazzo antistante l'antico baluardo di San Paolo (via Kennedy-ingresso vialetto pedonale Parcheggio Centro storico)

Targa commemorativa dedicata a don Pietro Maria Zanarini, ucciso dai repubblicani francesi nel 1798

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Il cordoglio di Unife per Gloria Savonuzzi

Anche l’Università di Ferrara si è unita alle dichiarazioni di cordoglio per la scomparsa di Gloria Savonuzzi, che "con lungimiranza e generosità ha affidato all’Ateneo nel 2006 il prezioso patrimonio di progetti, elaborati grafici, fotografie e idee del padre"

E’ dedicata a don Pietro Maria Zanarini, sacerdote martirizzato a Ferrara (il 28 luglio 1798) dai repubblicani francesi durante l’occupazione napoleonica, la targa commemorativa che verrà ufficialmente scoperta venerdì 12 dicembre alle 10 nell’area antistante il Baluardo di San Paolo a Ferrara, nei pressi dell’accesso da via Kennedy al vialetto pedonale del Parcheggio Centro Storico.

Alla cerimonia parteciperanno autorità civili, religiose e militari, oltre alle istituzioni locali rappresentate dall’assessore alla Cultura del Comune di Ferrara e presidente della Commissione per la Toponomastica Marco Gulinelli.

L’apposizione della targa, situata in prossimità del luogo in cui è avvenuta la fucilazione di don Pietro Maria Zanarini, è stata approvata dalla Commissione cittadina per la Toponomastica e le Pubbliche onoranze, oltre che dalla Giunta comunale, e autorizzata dalla Prefettura di Ferrara.

Parroco di Varignana (Bo), don Pietro Maria Zanarini fu arrestato dai repubblicani francesi, durante l’occupazione napoleonica, con l’accusa di aver abbattuto due “Alberi della Libertà”, piantati dai giacobini sul sagrato della sua chiesa, come provocazione simbolica. Per questo gesto fu processato sommariamente dalla Commissione Criminale Militare di Alta Polizia, che aveva sede nella sala degli Stemmi del Castello Estense di Ferrara e condannato a morte per fucilazione, senza possibilità d’appello.

Il suo sacrificio, avvenuto a Ferrara il 28 luglio 1798, tra la commozione popolare e sotto un violento temporale che parve un segno divino, è stato ricordato da testimoni dell’epoca e da importanti scrittori come Riccardo Bacchelli, che lo definì “martire e santo” nel suo capolavoro Il Mulino del Po.

L’iniziativa nasce da una ricerca storica rigorosa basata su documenti originali dell’epoca, ed è promossa dall’associazione Borgo dei Leoni APS.

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com