L’Accademia Corale Vittore Veneziani conclude i festeggiamenti del 70° compleanno con il Concerto di Natale che vede in programma due cantate di J. S. Bach e l’Oratorio di Natale op. 12 di C. Saint-Saëns. 

Raccolto e meditativo è il carattere della Cantata, Ich stehe mit einem Fuss im Grabe, BWV 156, che risale, con ogni probabilità, al 1728 ed è una delle più note, oltre che espressive, dell’intero corpus bachiano. 

La Cantata BWV 196 di Bach, “Der Herr denket an uns”  è un’opera giovanile, probabilmente composta a Mühlhausen intorno al 1708; è una delle sue prime cantate sacre sopravvissute, basata su versi del Salmo 115,  e celebra la benedizione di Dio con uno stile che già mostra il fervore religioso tipico di Bach. 

L’Oratorio de Noël è il primo dei quattro oratori scritti da Camille Saint Saëns, allora ventitreenne, dopo la nomina ad organista alla Madeleine. Dedicato alla Viscontessa de Grandval, prevede un organico formato da coro a quattro voci miste, solisti, archi, arpa e organo. I testi provengono sia dall’Antico che dal Nuovo Testamento. L’ispirazione, come dichiara lo stesso Saint Saëns, è proprio dallo stile delle Cantate di Bach. 

Protagonisti del concerto, oltre l’Accademia Corale Vittore Veneziani, preparata dal suo direttore, m° Teresa Auletta, e dal m° collaboratore Francesco Bighi, saranno l’Orchestra Città di Ferrara, il soprano Maria Clara Maiztegui, il mezzo soprano Margherita Scaramuzzino, il contralto Donatella Vigato, il tenore Raffaele Giordani e il basso Matteo Bellotto; la bacchetta che condurrà tutti sarà quella del m° Giulio Arnofi, direttore d’orchestra ferrarese, già maestro collaboratore della Veneziani in passato, con cui ha mantenuto un forte legame affettivo. 

L’appuntamento è nella Basilica di San Giorgio fuori le mura a Ferrara, domenica 14 dicembre alle ore 20.30 con ingresso gratuito.