Oggi mercoledì 10 dicembre, alle ore 17, presso la Sala Rossetti di Palazzo dei Diamanti, si conclude il ciclo di conferenze a corredo della mostra ‘Chagall, testimone del suo tempo’, che sarà aperta fino all’8 febbraio.

Giorgia Salerno, conservatrice del Mar – Museo d’Arte della città di Ravenna, terrà l’ultimo incontro dal titolo ‘Marc Chagall: la poesia del mosaico e la monumentalità del sogno’ per raccontare come l’artista sia stato capace di trasformare ogni tecnica in un mondo immaginario unico, creando un linguaggio inconfondibile.

Tra le innumerevoli sperimentazioni di Chagall non poteva mancare il mosaico, protagonista di un dialogo sorprendente e ancora poco noto della sua produzione. È a Ravenna, negli anni Cinquanta, che questa avventura prende forma.

Davanti alla luce e alla spiritualità dei mosaici bizantini, Chagall scopre un mondo che parla alla sua immaginazione. Da quell’incontro nasce una nuova stagione creativa che si apre con Le Coq bleu, il suo primo mosaico, e prosegue poi in una serie di progetti di più ampia scala realizzati tra Europa, Stati Uniti e Israele. In queste creazioni si ritrova tutta la sua poetica: un intreccio di sogno, colore e monumentalità che continua a raccontare la profondità del suo sguardo.

La sinergia tra Palazzo dei Diamanti e il museo ravvenate prosegue inoltre grazie a una felice collaborazione che prevede una scontistica reciproca sui biglietti di ingresso nelle due sedi espositive in cui sono ora in corso mostre dedicate al grande artista russo.

Inoltre, sabato 13 dicembre, alle 17.30, prosegue l’attività Un’altra storia ancora, signor Chagall dedicata alle famiglie con ragazze e ragazzi tra i 6 e i 12 anni.