Dopo il successo del loro romanzo d’esordio, Sunt lacrimae rerum. Quadro di un omicidio (2024), la prima indagine del capitano dei Carabinieri Arturo Pareschi (un giallo d’ambientazione ferrarese selezionato tra le cinque Opere finaliste nella sezione Narrativa/Scrittura al Premio Sergio Leone 2025), Alessandra Mancini e Marco Boni ritornano in libreria con un nuovo, affascinante caso affidato al capitano Pareschi: Status animarum. La chiave del demonio (Faust Edizioni, collana di narrativa ‘I nidi”).

Il volume verrà presentato in anteprima, dalle ore 17 di giovedì 11 dicembre, con ingresso libero e gratuito, nella prestigiosa Sala Agnelli della biblioteca comunale Ariostea (via delle Scienze 17). Ne parlerà con gli autori il giornalista Mario Bovenzi, alla presenza dell’editore Fausto Bassini.

TRAMA. Ferrara, primi anni Duemila. Un cadavere affiora dalle acque del fossato del Castello Estense, avvolto nella nebbia. Indossa una tonaca. Si tratta di omicidio o di suicidio? Le videocamere di sorveglianza non registrano movimenti sospetti, ma i segni inquietanti sul corpo fanno pensare al peggio. Chi ha ucciso, e perché proprio lì, nel cuore della città?

La curia, allarmata dallo scandalo, convoca da Roma un emissario della gendarmeria vaticana che entra subito in conflitto con il capitano Arturo Pareschi, carabiniere testardo e disilluso. Diviso tra ordini dei superiori, pressioni della Chiesa e fughe di notizie, il capitano si ritrova a esplorare un mondo a lui sconosciuto, con il sostegno degli insoliti alleati della sua prima indagine ferrarese: l’esorcista Padre Gabriele, un gesuita albino con cui condivide la sete di verità, ed Eleonora, una donna affascinante e determinata che, sospesa tra odio e attrazione, lo segue senza tregua.

In una Ferrara enigmatica, dove il passato riaffiora nei simboli e nelle ombre, Pareschi si muoverà tra vicoli ciechi e incontri torbidi, preti sfuggenti e dark web, factotum dal passato criminale e accademici dal fascino ambiguo. Un vecchio libro preso in prestito, un ambizioso progetto architettonico del 1644, una chiave dagli oscuri significati… Tutto sembra incastrarsi in un meccanismo perfetto, eppure tutto sfugge alla logica. Solo l’astuzia e una disperata lucidità potranno condurre alla soluzione di questo nuovo, ipnotico caso.