L’albero si è acceso, come da tradizione, nel pomeriggio dell’8 dicembre alle ore 17 davanti alla Cattedrale. Nonostante l’incursione di un maldestro Grinch, che ha provato in tutti modi di sabotare le feste.
Nulla è servito: il grande abete di più di cinquant’anni, di 15 metri d’altezza e 8 di diametro (nella parte più estesa della circonferenza) si è acceso, addobbato da ben 8.000 metri di stringhe luminose Led a risparmio energetico. A donare l’albero, quest’anno è stata Rosa Barbieri, ferrarese di 102 anni. L’abete rosso si trovava a Stellata: è stato tolto perché stava dando problemi di sicurezza. Era stato infatti piantato, come arbusto di appena qualche anno, in giardino come alberello del Natale nel 1975. Purtroppo, una volta cresciuto, si è rivelato troppo vicino alle case.
Dopo l’accensione, l’evento è poi proseguito con le musiche della Ferrara Film Orchestra, che ha proposto “Movie Christmas Song”, un viaggio tra colonne sonore e classici natalizi. A portare i saluti a nome della città l’assessore Matteo Fornasini, che insieme al presidente di Ferrara Tua Luca Cimarelli ha ricordato come “il Natale sia uno dei periodi di punta del ricco calendario di iniziative annuali, che vede il culmine proprio con l’attesissimo spettacolo dell’incendio del Castello Estense a Capodanno”.
Altri alberi si sono accesi, come in piazza Cortevecchia e all’Acquedotto. Alberi di Natale a festa anche nelle frazioni, come a San Bartolomeo.
Tante sono le altre attrazioni in piazza a Ferrara per la festa dell’8 dicembre (e non solo). Il videomapping 3D Triumphus Lucis alla Chiesa di San Paolo, novità di quest’anno inaugurata il 6 dicembre che sta riscuotendo un grandissimo successo. Fino al 21 dicembre (12-13-14, 19-20-21), ogni sera la navata della chiesa, riaperta da appena un anno dopo un imponente restauro, si illumina con proiezioni immersive che combinano arte, architettura e spiritualità, trasformando la chiesa in un’esperienza audiovisiva gratuita, aperta a tutti e senza prenotazione. Il video mapping è realizzato dai visual artist Andrea Bernabini e Sara Caliumi della Neo Visual Project. Orari su inferrara.it.
Anche la dimora del Grinch ha avuto notevole successo, confermando a Ferrara il Natale più dispettoso degli ultimi tempi. Nel cuore del Chiostro di San Paolo da sabato 6 a lunedì 8 e il sabato e la domenica fino a fine mese è in programma l’appuntamento pensato per tutta la famiglia, dove l’ironia e la magia del Natale si incontrano in una cornice unica in compagnia del dispettoso Grinch.
Dal 6 all’8 dicembre il Castello Estense di Ferrara si è trasformato nel magico Castello dei Balocchi. Un percorso natalizio esperienziale ha accompagnato le famiglie tra elfi, folletti, giochi interattivi, spettacoli e laboratori creativi, con luci, musiche e profumi di Natale.
In piazza Municipale, il sabato, la domenica e i festivi fino al 6 gennaio (25 dicembre escluso), il Natale prende vita con Il Paese di Babbo Natale e la Befana in Piazza, un villaggio incantato pensato per far sognare grandi e piccini. Tra luci scintillanti e casette colorate i bambini possono vivere un’esperienza unica insieme a Babbo Natale, i suoi folletti e tanti personaggi pronti a rendere indimenticabile ogni momento.
Poi ancora: al parco Marco Coletta prosegue il Ferrara Winter Park. Novità di questa edizione: pista del ghiaccio di 30 metri completamente coperta. Attrazioni attive dalle 15 alle 20 nei giorni feriali, mentre dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 20 nei giorni di festa. La pista del ghiaccio è funzionante dalle 14 alle 24 nei feriali e dalle 10 alle 24 nei giorni festivi.
Fino al 6 gennaio il Cna Christmas Village è allestito in piazza Trento Trieste. Quindici casette dedicate all’artigianato di qualità. In continuità col Villaggio, il lato verso la piazza della Cattedrale ospita lo storico mercato del Consorzio “Festa del Regalo” Confesercenti con 24 casette. Il Villaggio è aperto dalle 10 alle 19 tutti i giorni, festivi compresi.
Si uniscono i 130 chilometri di luminarie che animano il centro storico per le feste. Oltre a queste, per celebrare i 30 anni del riconoscimento Unesco di Ferrara “città del Rinascimento” patrimonio dell’umanità, il Comune di Ferrara realizzato una dedica luminosa alla storia della città, con i versi dell’Orlando furioso che da ieri illuminano via Mazzini. Tantissimi i curiosi accorsi a vederle. Per l’occasione, la sala Ariosto della Biblioteca Ariostea – che conserva la tomba del sommo poeta – è rimasta aperta in via straordinaria sia domenica che lunedì dalle ore 17 alle 19.
Sempre per i 30 anni Unesco, il 9 dicembre – giorno in cui fu siglato il riconoscimento – alle ore 18 l’attore e doppiatore Luca Ward, una delle voci più celebri e riconoscibili del panorama italiano, interpreterà Ludovico Ariosto leggendo un passo dell’Orlando Furioso dal balcone della Sala dell’Arengo del Palazzo Ducale che si affaccia su piazza della Cattedrale, in un momento simbolico che omaggia la storia e la cultura rinascimentale di Ferrara. Nel dettaglio, Luca Ward declamerà alcune strofe de Le nozze di Ruggiero e Bradamante. L’esibizione sarà introdotta da un intervento musicale d’eccezione, a cura del polistrumentista ed etnomusicologo Fabio Tricomi, che intratterrà il pubblico suonando strumenti rinascimentali dal sapore antico: la zampogna, il flauto da tamburo e la viella.