Nel mese di dicembre anche il territorio ferrarese sarà interessato dal rinnovo degli organi dei Consorzi di bonifica. Oltre al Consorzio della Bonifica Pianura di Ferrara – ente di riferimento per la gran parte della provincia – il voto coinvolgerà infatti anche il Consorzio della Bonifica Burana e il Consorzio della Bonifica Renana, che operano su aree più marginali ma comunque significative del territorio ferrarese, in particolare nelle zone di confine.

La scadenza elettorale, prevista dalla normativa regionale, riguarda sei Consorzi dell’Emilia-Romagna. I consorziati saranno chiamati a eleggere i nuovi consigli di amministrazione, i comitati amministrativi e i collegi dei revisori, dai quali discenderanno poi la nomina di presidenti, vicepresidenti e componenti dei comitati amministrativi.

Per la provincia di Ferrara, l’appuntamento rappresenta un passaggio importante: la gestione dell’acqua, il presidio del territorio e il funzionamento della rete idraulica restano elementi centrali, sia nelle aree più estese gestite dal Consorzio Pianura di Ferrara sia nei territori limitrofi serviti dal Burana e dalla Renana. Quest’ultimi, pur incidendo solo su porzioni ridotte della provincia, svolgono comunque funzioni di bonifica e irrigazione funzionali alla continuità del sistema idraulico interprovinciale.

L’importanza di questo rinnovo è amplificata dal contesto climatico attuale, caratterizzato da alternanza tra lunghi periodi di siccità e precipitazioni intense. Una situazione che richiede capacità di programmazione, manutenzione costante e interventi sulle infrastrutture idrauliche.

“Il rinnovo degli organi amministrativi è un passaggio importante nella vita dei Consorzi di bonifica – ricorda l’assessore regionale all’Agricoltura, Alessio Mammi – realtà che ogni giorno contribuiscono alla sicurezza idraulica e alla gestione dell’acqua. Il loro ruolo diventa ancora più centrale di fronte alle sfide poste dal cambiamento climatico e dalla necessità di garantire una gestione efficiente e sostenibile della risorsa idrica”.