Bondeno
6 Dicembre 2025
Dal Pnrr oltre 100 milioni di euro tra il nuovo impianto Cavaliera e la riqualificazione del sistema irriguo per rafforzare sicurezza e agricoltura

Bondeno e il Ferrarese al centro della rivoluzione idrica del Consorzio Burana

di Redazione | 2 min

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Bondeno. Bondeno e il territorio ferrarese entrano nel cuore del piano di modernizzazione e resilienza del Consorzio della Bonifica Burana, con investimenti strategici che superano i 100 milioni di euro. L’intervento più rilevante riguarda il nuovo impianto Cavaliera, un’opera da oltre 68 milioni di euro, destinata a migliorare lo scolo delle acque e la sicurezza idraulica su 324.000 ettari tra Modena, Mantova e Ferrara.

L’impianto, atteso da oltre 27 anni a seguito dell’alluvione del 1996, nasce come moderno sistema di sollevamento in grado di gestire flussi fino a 60 m³/s, rispondendo alle mutate esigenze del territorio dovute a urbanizzazione ed estremizzazione degli eventi meteo. La conclusione dei lavori è prevista per il 30 marzo 2026.

Accanto al Cavaliera, Bondeno beneficerà di oltre 38 milioni di euro destinati alla riqualificazione del sistema irriguo locale, nell’ambito di tre interventi finanziati dal Ministero delle Politiche Agricole con fondi Pnrr. Gli interventi puntano a migliorare la distribuzione dell’acqua, ridurre le perdite e il consumo energetico, e rafforzare la sicurezza idraulica del distretto, garantendo continuità alla campagna irrigua anche durante i lavori.

“Grazie a questi investimenti, il territorio ferrarese potrà affrontare con maggiore resilienza le sfide poste dai cambiamenti climatici e dalla siccità”, spiega il presidente del Consorzio Burana, Francesco Vincenzi. “L’impianto Cavaliera e la riqualificazione del sistema irriguo di Bondeno rappresentano un salto qualitativo per la vivibilità e la produttività del territorio”.

Il direttore generale, Cinalberto Bertozzi, sottolinea come la realizzazione del Cavaliera abbia richiesto sforzi eccezionali, affrontando piene significative del fiume Po senza interrompere mai l’attività irrigua: “Abbiamo dimostrato capacità interdisciplinare e concretezza operativa, gettando le basi per un sistema idrico più efficiente e sostenibile anche per il futuro”.

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