Attualità
6 Dicembre 2025
Ferrara entra nella rete europea 'Entrepreneurial Cities'. L'assessora Scaramagli: "Apriamo la città a un ecosistema internazionale di esperienze per i nostri giovani"

Al via il progetto Urbact per portare l’educazione all’imprenditorialità nelle scuole

di Redazione | 2 min

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Il Comune di Ferrara punta sull’innovazione educativa e sulle competenze del futuro entrando ufficialmente nel progetto europeo Entrepreneurial Cities, finanziato nell’ambito del programma Urbact IV.

Il network, che coinvolge 9 città europee, mette a disposizione un budget complessivo di quasi 750mila euro, di cui 82.637,50 euro destinati al Comune di Ferrara (finanziati al 65% da risorse Ue), per introdurre e testare nuove metodologie di educazione all’imprenditorialità nelle scuole.

Il progetto nasce con l’obiettivo di adattare e replicare la buona pratica ‘Entrepreneurship+ Academy’ sviluppata in Portogallo ad Albergaria-a-Velha: un modello che, da anni, forma bambini e ragazzi – già a partire dalla primaria – a sviluppare creatività, iniziativa, problem solving e capacità preimprenditoriali.

In due anni e mezzo di lavoro (fino al 30 aprile 2028, data in cui terminerà il progetto), Ferrara sarà impegnata nelle tre fasi previste dalla metodologia Urbact: Understand, per analizzare il modello portoghese; Adapt, per calibrarlo sul contesto locale; Re-use, per trasformarlo in un vero e proprio piano d’azione cittadino.

Elemento chiave sarà la creazione dell’Urbact Local Group, un tavolo di lavoro che riunirà tutti gli attori del territorio – scuole, associazioni, imprese, servizi educativi – chiamati a condividere conoscenze, proporre adattamenti e gestire il trasferimento della buona pratica.

Una parte dei fondi verrà inoltre dedicata a un’azione pilota: un primo test dell’iniziativa in alcune scuole ferraresi, per valutarne l’efficacia e integrarla successivamente nelle strategie locali di sviluppo educativo e giovanile.

“Partecipare a ‘Entrepreneurial Cities’ – sottolinea l’assessore all’Istruzione e Politiche Giovanili Chiara Scaramagli – significa aprire Ferrara a un ecosistema internazionale di esperienze che parlano direttamente ai nostri giovani. Portare nelle scuole percorsi che stimolano iniziativa, visione e responsabilità è un investimento culturale prima ancora che formativo. Come assessorato crediamo profondamente nella collaborazione anche al di fuori del nostro perimetro e nella capacità di costruire reti che generano opportunità concrete per i ragazzi e per la città”.

Oltre a Ferrara e Albergaria-a-Velha (capofila), fanno parte del consorzio le città di Bijeljina (Bosnia-Herzegovina), Iisalmi (Finlandia), Lublin (Polonia), Skåne (Svezia), Žďár nad Sázavou (Repubblica Ceca) e Žytomyr (Ucraina).

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